Philadelphia riparte dal Draft: il preferito è Wiggins

I Philadelphia 76ers sono la squadra probabilmente più attesa in questo NBA Draft 2014. Hanno deciso dalla scorsa estate, col cambio di dirigenza e il coaching staff – Sam Hinkie come general manager, Brett Brown come coach – di schiacciare il bottone del rebuilding e ricostruire da zero, partendo dalle scelte e dai giovani, chiudendo con il passato (vedi le cessioni di Holiday prima e Turner e Hawes durante la stagione, Thad Young ha la valigia pronta). Phila in questo Draft avrà ben sette scelte, due al primo giro e cinque al secondo. Chiameranno con la 3 assoluta: il sogno è Andrew Wiggins mentre la sorpresa potrebbe essere l’australiano Dante Exum.

Mock Draft NBA 2014 by Basketcaffe.com

I 76ers vengono da una stagione con appena 19 vittorie e con una striscia da 26 sconfitte di fila che è valso il peggior record di sempre nella storia degli sport americani al pari dei Cavaliers del 2011. Le buone notizie arrivano però da Michael Carter-Williams, a sorpresa eletto rookie dell’anno, e da coach Brett Brown, elogiato da tutto l’ambiente. Il coach, l’asse play-pivot formato da Carter-Williams e Nerlens Noel (scambiato con Holiday nel Draft 2013 ma out per infortunio tutta l’ultima stagione) e giocatori di contorno come Tony Wroten danno qualche speranza: ora serve aggiungere ragazzi di talento che possano riportare Phila almeno in grado di giocare i playoff, fermo restando che ad Est non serve così tanto.

I 76ers hanno ben sette scelte al Draft 2014: 3, 10, 32, 39, 47, 52, 54. Al secondo giro si proverà a prendere il meglio che c’è, come sempre, ragazzi che abbinano talento e un ruolo che serve al roster, mentre con la 3 e la 10 si cercherà di prendere il massimo nei ruoli di ala piccola, guardia e ala grande. Con la 3 Phila spera di avere libero Andrew Wiggins, l’atleta canadese da Kansas con potenziale unico e destinato a diventare un uomo franchigia. Pare che l’entourage del ragazzo abbia espresso il desiderio di finire in Pennsylvania, forse perchè il padre Mitchell, ex professionista, ha giocato anche coi 76ers in carriera (49 gare nel 1991-92). La paura è che alla 3 Wiggins non sia più libero e per questo si vocifera di un’offerta ai Cavaliers, la 3 e Thad Young per la 1. Difficile che questa trade vada in porto anche perchè Cleveland prenderà certamente Wiggins se non avrà sufficienti certezze sulla salute di Joel Embiid, il centro camerunese compagno di Andrew a Kansas.

Rumors @NBADraft via @chadfordinsider: @22wiggins vorrebbe andare ai @Sixers che sono pronti a cedere la 3 e Thad Young per la 1 dei @cavs

— Basketcaffe.com (@Basketcaffe) June 11, 2014

L’alternativa si chiama Jabari Parker, l’ala di Chicago via Duke. Sarebbe un’alternativa di lusso perchè non ha l’atletismo e il potenziale di Wiggins ma è più pronto, più maturo, più disciplinato e un uomo franchigia già fatto e finito. Anche qui però c’è il rischio di non averlo perchè i Milwaukee Bucks, che hanno la 2, sembrano molto forti su Jabari. La speranza per i 76ers è comunque avere uno tra Wiggins e Parker. Qualcuno parla addirittura di una possibile chiamata di Dante Exum, la combo guard australiana, un atleta pazzesco e con notevole upside, ragazzo di quasi due metri con apertura di braccia da pterodattilo. Sarebbe una scelta azzardata dato che a prima vista Exum sembra una copia di Carter-Williams, un giocatore di notevole atletismo ma senza tiro da fuori e con ancora poco playmaking.

Con la 10 il gm Sam Hinkie cercherà di prendere un altro pezzo da quintetto. Alcuni parlano del croato Dario Saric anche se il ragazzo del Cibona Zagabria ha più volte affermato di sorvolare l’Oceano subito solo per Celtics e Lakers. I target sono Julius Randle, Noah Vonleh e Aaron Gordon, ali con buon gioco vicino a canestro ma anche duttilità (Randle potrebbe comporre una bella coppia col verticale Noel), oppure guardie come Gary Harris da Michigan State e Zach LaVine di UCLA. Sembra che questa scelta numero 10 possa anche essere scambiata: si è parlato con i Lakers della 10 e Thad Young per la 7 e il contratto in scadenza 2015 di Steve Nash (prossimo al ritiro). Nel radar anche Doug McDermott e Nik Stauskas, tiratori bianchi in grado di dare pericolosità sul perimetro.