La stagione NBA 2013-14 è ormai prossima al via, tutte le franchigie sono impegnate nella preseason per rodare gli schemi e vedere all’opera i nuovi acquisti. L’attuale annata è molto attesa da noi italiani perché per la prima volta i nostri colori verranno rappresentati da quattro atleti che partono con molte ambizioni; presentiamo le situazioni attuali di Andrea Bargnani, Marco Belinelli, Danilo Gallinari e Luigi Datome.
ANDREA BARGNANI: il giocatore romano dopo sette stagioni ha abbandonato il Canada in direzione New York City sponda Knicks, con l’intenzione di ritagliarsi un ruolo importante in una contender. Bargnani nella grande mela è stato accolto con un po’ di scetticismo dagli addetti ai lavori ma gode di tanta fiducia dai suoi nuovi compagni e soprattutto da coach Woodsoon che lo reputa al momento il suo 4 titolare. Nelle prime gare di preseason il Mago ha segnato una media di 11 punti a gara dimostrando di poter dire la sua anche con la maglia bluarancio.
Le sensazioni riguardanti Bargnani sono positive visto che il giocatore a differenza del passato non sarà il punto di riferimento dell’attacco dei Knicks, ma dovrà diventare la seconda o terza opzione offensiva di una squadra guidata da Carmelo Anthony, cercando di sfruttare le sue doti di tiratore, caratteristica quasi illegale per un ala di 213 cm.
MARCO BELINELLI: il nativo di San Giovanni in Persiceto dopo una stagione esaltante in maglia Bulls culminata con i 24 punti in gara 7 coi Nets negli scorsi playoff, in estate ha ricevuto (ed accettato) l’offerta di coach Popovich legandosi per due stagioni ai San Antonio Spurs. Rocky in Texas troverà tutto per migliorare ancora, la miglior organizzazione dell’intera Nba unita ad un coach fra i più geniali della lega. Pop ha speso parole importanti sul Beli, definendolo una sorta di Ginobili bis, almeno per quanto riguarda la mentalità vincente, apprezzamenti che faranno senz’altro piacere al giocatore bolognese. Le cifre in preseason parlano di quasi 7 punti di media in quattro gare finora disputate. Siamo sicuri che Belinelli autentico “studente “ del gioco sfrutterà questo periodo di rodaggio per assimilare tutti gli insegnamenti del suo coach e dei suoi nuovi compagni cercando di ritagliarsi un ruolo importante partendo dalla panchina come cambio di Danny Green, ma anche giocando minuti importanti in cabina di regia cosa che ha fatto egregiamente anche nelle stagioni precedenti.
DANILO GALLINARI: in continuo recupero dall’infortunio occorsogli nell’aprile scorso il Gallo si affaccia alla prossima stagione con tante ambizioni, consapevole del fatto che molto probabilmente il suo nuovo coach Brian Shaw gli affiderà le chiavi dell’attacco dei Nuggets. Recentemente Gallinari ha dichiarato di lavorare duro per cercare di rientrare il prima possibile, anche se al momento stabilire una data certa sembra molto difficile, molto verosimilmente potrebbe rientrare per fine novembre. I suoi Nuggets sono cambiati rispetto alla passata stagione, oltre al cambio di coach Denver ha perso Igoudala, giocatore ultra atletico pedina fondamentale per il gioco di Karl, con i nuovi arrivi che rispondono ai nomi di JJ Hickson e Nate Robinson. La squadra di coach Shaw avrà uno stile di gioco più controllato rispetto al passato, ma siamo sicuri che con il rientro del Gallo anche se meno spettacolari rispetto al passato potranno raggiungere i playoff.
LUIGI DATOME: approdato in estate ai Pistons con un contratto biennale l’MVP della scorsa Lega A Italiana si appresta a disputare la sua prima stagione oltre oceano. Datome, reduce da un ottimo Europeo con oltre 12 punti di media, qualche giorno dopo la conclusione della manifestazione continentale si è subito recato nella Motown per iniziare il suo primo training camp della sua carriera NBA. Purtroppo poche ore prima del suo esordio in maglia Pistons il giocatore si è dovuto fermare ai box per un problema muscolare alla coscia che finora l’ha tenuto lontano dal parquet nelle prime uscite di Detroit. Un piccolo intoppo in un momento cruciale per i rookies che spesso sfruttano le gare di preseason per cercare di guadagnare minuti importanti nelle gerarchie di squadra. Datome quindi dovrà di guadagnarsi minuti e soprattutto il rispetto dei compagni di squadra e staff tecnico non appena rientrerà dall’ infortunio: le capacità ci sono, sia fisiche ma soprattutto mentali, visto che parliamo di un giocatore che qualche anno fa stentava a giocare nella nostra Serie A, ed ora si trova a confrontarsi con i migliori interpreti della palla a spicchi.
Queste le attuali situazioni dei nostri giocatori NBA, che senz’altro vivono momenti assolutamente diversi ma che comunque hanno in comune la voglia di far bene. Non ci resta che attendere l’inizio della stagione.