E' il 20 agosto, il calciomercato terminerà alla fine del mese, e a conti fatti poco si è mosso rispetto all'anno passato, sia in Italia sia in Europa. Il Real come al solito rifonda, il Barca non ha bisogno di comprare, perchè Guardiola preferisce concentrarsi sui suoi giovani, il Milan è talmente in povertà che si è fatto fare il calciomercato da Preziosi, che invece ha speso a destra e a manca, per sè e per gli altri. L'Inter doveva cambiare poco, nonostante il cambio di allenatore, la squadra è di certo la più forte in Italia, tra le prime in Europa, tutto quello che doveva fare era liberarsi del suo bidone (Er Trivela ) e capire quanto di Balotelli si potesse salvare (nulla ). De Laurentis, poi, ha fatto le sue solite cose pacchiane con gli elicotteri ecc ecc
E noi? Noi poveri Juventini? Per tutta l'estate ci è sembrato di giocare a Football Manager, o almeno, chi ha ancora l'ardire di leggere Tuttosport ha avuto sicuramente questa sensazione
, visto che ci sono stati attribuiti ogni genere di acquisto. L'anno della rifondazione, dovrebbe essere. Della nuova rifondazione, a quanto pareLa verità, e questo un vero giocatore di Football Manager lo sa, prima di comprare, bisogna vendere e quest'anno è stato questo il nostro sciagurato problema. Liberarci dei bidoni degli anni passati. E non parlo dei Felipe Melo o dei Diego, indipendentemente dall'anno scorso, indipendentemente dai vari allenatori, considerando la stagione che entrambi avevano fatto due anni fa, sembravano valerne la spesa e per non finire sottosopra, ci tocca riscommetterci su.
Ma comprare Poulsen, comprare Tiago, comprare Grosso, e soprattutto fargli quei contratti è agghiacciante. Di Poulsen vi ho già parlato, delle mirabolanti vicende dell'incompreso, di Tiago mi rifiuto di parlare, perchè dopo che ha lasciato la squadra (prestito gratuito, spero almeno con ingaggio a spese dell'Atletico, ma ho i miei dubbi
) all'urlo di - MI RIMPIANGERETEEEEEE!!!! - credo sia caduta la pietra tombale sulla sua esistenza nei miei ricordi...ma Grosso...Grosso è il più grande equivoco del calciomercato della Juve degli anni passati.Più di Poulsen, più di Tiago, più di Almiron. Servivano dei centrocampisti, il ruolo era rimasto scoperto, in serie B avevamo lanciato Marchisio (di cui, si spera, l'involuzione tecnica sia finita
), ma la serie A era un'altra storia e ci abbiamo provato. Con queste fantasie distorte, ma ci abbiamo provato. Ma quando l'anno scorso avevamo Molinaro e De Ceglie, il senso di prendere un altro terzino sinistro dov'era?Ok, non stiamo parlando dei nuovi Zambrotta o dei nuovi Cabrini, ma aveva davvero più senso fare un triennale d'oro colato a un 33enne con due terzini giovani da alternare??? Ha avuto più senso svendere quello che invece è ora il terzino sinistro della nazionale? (quell'adorabile faccino da schiaffi coi piedi da stiro di Molinaro?
).Insomma, se ripercorro la storia dei terzini sinistri della Juve, non ricordo queste grandi campioni dall'eccelsa tecnica. Due si innalzano sicuramente oltre la media, uno è stato Fortunato (di nome e non di fatto, povero ragazzo). L'altro è stato Zambrotta. Ma poi ce la ricordiamo la formazione di una certa Juventus campione d'Europa a Roma? Certo, erano altri tempi, il calcio era meno fisico, ma io mi ricordo Robert Jarni, Manuel Dimas (!!!!!), il fantastico e di certo il mio preferito, MORENO TORRICELLI, il falegname portato da Trapattoni dall'interregionale alla serie A, saltando tutto il mezzo.
Molti ora si lamentano. Dicono che la squadra è da quarto posto e molto probabilmente sarà già tanto se sarà così. Ma ripartire è difficile, perchè le contingenze hanno reso la nostra prima ripartenza, quella dopo la risalita dalla B, una delle più false partenze mai viste. Una cosa solennemente pacchiana, una pagina solennemente morattiana, dei primi tempi intendo, quelli di Darko Pancev e Wim Jonk, l'uomo comprato solo perchè amico di quel timidone di Dennis Bergkamp...
Ripartiamo con il doppio handicap. Quello che è successo l'anno scorso è molto peggio di quando ci hanno mandato in serie B, perchè è stata la materializzazione di un danno che la società si è fatta da sola.
Per quanto mi riguarda, sono già felice che durante il precampionato non si sia fatto male nessuno, a parte Iaquinta, ma lui era partito rotto per il SudAfrica, ha giocato rotto ai mondiali, ha finito per tornarci subito rotto pure durante il ritiro, ma era il minimo.
Il mio obiettivo per l'anno prossimo non ha una precisa posizione in classifica, ma riguarda un minimo di dignità quando la squadra scende in campo, non dico assai
.Questi ultimi giorni si consumeranno con la presentazione di una nuova faccina da schiaffi
che ha già subito la jattura di "NUOVO NEDVED" . Considerando che Nedved è irraggiungibile, verrà fischiato sicuramente al primo pallone sbagliato. E se ha il carattere di Felipe Melo, stiamo apposto...
Chiusa la faccenda extracomunitario, quindi lasciato Dzeko nella sua prigione dorata di Wolfsburg (averne di prigioni dorate, intendiamoci
) , gli ultimi giorni potrebbero riservarci lui:Alberto Aquilani, eterna promessa mai definitivamente sbocciata a causa di un fisichino alla tonno star, che si rompe con un grissino.
E' chiaramente una pensata alla Marotta, bisognerà vedere se avrà lo stesso successo che ha avuto quando ha pensato a Cassano.
Certo è, che se viene Aquilani a Vinovo e non si infortuna...........