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Quasi non ci credo

Creato il 08 settembre 2010 da Selena
Qui in Andalucia é diverso, non c'è che dire.
Giá l'avevo notato quando ci abbiamo vissuto nel 2008, ma quest'anno, dopo l'anno "sabbatico" di nuovo a Mallorca, non abbiamo dubbi: in Andalucia si sta molto meglio!
Succede che dicono a Buddha che mi vedono, mi salutano, ma io li snobbo. "No", spiega Buddha, "non é che snobba le persone che conosce, semplicemente mi mujer non si rende conto che c'è qualcuno che la sta salutando, per il semplice motivo che sta nel suo mondo! E poi metti anche che a Mallorca la gente non saluta, anche se la conosci, é normale che quando se ne va per strada non fa caso a nessuno". (e lo dice un mallorquino...)
É il mio problema, fin da piccola, quando cammino per strada penso ai fatti miei, o fantastico, m'invento storie, canticchio mentalmente, faccio di tutto ma non faccio caso alla gente. Da sempre.
A mia madre dicevano che ero maleducata.
Mettiamo poi che dopo 6 anni all'estero uno anche si abitua a non conoscere nessuno e per strada non fa caso alla gente. Metti che proprio a Mallorca anche se conosci qualcuno, questi non ti saluta neanche se ti sbatte addosso, e ne ho le prove, giá che anche quando lavoravo in aereoporto difficilmente colleghi o ex colleghi salutavano anche a solo un metro di distanza. Bifolchi....
Cosí che unendo queste due cose, io che penso ai fatti miei, e che mi son purtroppo abituata a non guardarmi in giro, i nostri conoscenti si risentono del fatto che io non li saluto. Poi arriva Buddha, gli spiega il mio problemino, e finalmente capiscono. Non si sentono trattati male, anzi, siccome sanno che sto nel mio mondo quando mi vedono mi salutano urlando. Io ringrazio, mi svegliano dalle fantasie!
É una malattia, la mia? No, ma un problema da risolvere direi proprio di si!!!
Comunque, questo per dire che in Andalucia, dopo pochi mesi, abbiamo molte conoscenze. Non ancora amicizie forti, per quello ci vogliono anni, forse, ma buone conoscenze, con cui scambiare alcune chiacchere, di tanto in tanto.
Da quando, poi, é nato Gabi, ci ritroviamo ad essere coccolati da questi conoscenti che ci riempiono di attenzioni e di regali per il pupo.....io e Buddha non sappiamo come sdebitarci.
Ma il meglio é che loro, i nostri adorabili conoscenti, ci fanno dei regali per il bimbo, ma senza pretendere niente in cambio! Anzi, proprio oggi la moglie di un ex collega di Buddha si é avvicinata con un pacchetto e mi dice "Questo é per Gabi, se non gli va bene lo cambiamo". Noi l'abbiamo ringraziata e le abbiamo detto che non doveva disturbarsi, e lei, come se non capisse, nel senso che le sembrava strana la nostra reazione, ci ha risposto con un semplice "Ma é un regalo che volevo farvi!".
Non ci siamo abituati, noi, a queste coccole. Non siamo abituati, dopo tanti anni di letterarie prese per il culo, a trovar gente che ti fa dei regali solo perché ne ha voglia, che ti tratta bene perché gli sei simpatico, che non ti chiede niente a cambio e punto. Forse non siamo piú abituati ad avere una vita sociale???
Perché a Mallorca, purtroppo, colpevoli anche gli orari e i ritmi incentrati quasi esclusivamente sul lavoro, ci ritrovavamo ad avere ben poca vita sociale, e anzi, direi che in 4 anni nell'isola non ho avuto grandi amicizie. Alcune che erano mie colleghe di lavoro, ma che son tornate nel loro paese d'origine, e comunque erano straniere.
Degli italiani meglio non parlarne, sempre meglio evitarli all'estero, che nell'isola, come gli "indigeni", erano il pericolo personificato, sempre pronti ad approfittare della situazione.
Qui tutto é differente, viviamo in un paesello che non é il paradiso, non é la perfezione, non ci sta offrendo i sogni che volevamo realizzare, ma che ci fa sentire molto piú rilassati e tranquilli, e che ci porta a conoscere gente con cui possiamo scambiare 4 chiacchere senza chiederci il perché.
L'esempio é anche questo: se esci con un cane, sicuro che con qualcuno parli, i cani fanno tenerezza, tra padroni ci s'intende, ma se esci con un bebé, sicuro che tutti ti guardano e che nel 90% dei casi si fermano a parlare, perché i bebé fanno tenerezza e tutti hanno sempre qualcosa da dire! Almeno qui a Nerja, dove sembra che la gente adori i bimbi, e difatti ce ne sono una valanga, come detto qui sembrano tutti coniglietti, che minimo una famiglia ha due figli, mai uno solo.
É bello dopo tanto tempo ritrovarsi in un luogo dove ti senti a proprio agio, dove sei straniero, ma c'è chi non ci fa caso, e non te lo fa pesare, e dove la gente non pretende sempre approfittarsi della situazione.
Noi adoriamo questo paese, da sempre, dal primo giorno che l'abbiamo visto, nel 2008, e siamo contenti della nostra scelta. Stavolta é piú difficile ricominciare, ma poco a poco ce la facciamo.
(...O forse é che dopo 4 anni a Mallorca tutto mi sembra piú semplice....)

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