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Recensione de Il lato positivo di David O. Russell
Creato il 06 aprile 2013 da Alessandraz @RedazioneDiarioTitolo originale: Silver Linings Playbook
Regia: David O. Russell
Soggetto: Matthew Quick (romanzo)
Sceneggiatura: David O. Russell
Data di uscita: 21 novembre 2012 (U.S.A.) – 07 marzo 2013 (Italia)
Genere: commedia, drammatico, romantico
Distribuzione: Eagle Pictures
Durata: 122 min.
Cast: Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, Robert De Niro, Chris Tucker, Jacki Weaver
Trama: Dopo 8 mesi di clinica psichiatrica per curare un disturbo bipolare, Pat Solitano (Bradley Cooper) torna a vivere con i suoi genitori (Jackie Weaver e Robert De Niro), deciso a rimettere in piedi la sua vita e a riconquistare la moglie. Tiffany, giovane vedova (Jennifer Lawrence), si offre di aiutarlo ma in cambio Pat dovrà partecipare con lei a una gara di ballo. Fra jogging, lezioni di ballo e partite di football, Pat e Tiffany diventano amici.
RECENSIONE Otto nomination e un premio per la Miglior Attrice Protagonista alla ventiduenne Jennifer Lawrence: ecco l’ottimo bottino post serata degli Oscar ottenuto da Il lato positivo – Silver Linings Playbook, novello Davide contro i Golia concorrenti (Argo, Les Misérables, Lincoln, Vita di Pi). Il “piccolo” film diretto e sceneggiato da David O. Russell è riuscito anche a eguagliare un record: piazzare una nomination in tutte le quattro categorie per gli attori, Bradley Cooper e la Lawrence come attori protagonisti e Robert De Niro e Jackie Weaver come non protagonisti, oltre alle nomination nelle altre categorie principali (film, regia, sceneggiatura non originale). Non succedeva dal 1981 con il film drammatico Reds di Warren Beatty! Con questo film Russell conferma di essere un regista “acchiappanomination” per i suoi attori, dopo le tre candidature per The Fighter (2011) – Oscar a Christian Bale come miglior attore non protagonista e a Melissa Leo come miglior attrice non protagonista, più la nomination di Amy Adams nella stessa categoria. Se siete un po’ scettici e temete che Il lato positivo sia la “solita commedia romantica americana”, tranquilli, siete completamente fuori strada. Perché il maggior merito di David O. Russell, nella duplice veste di sceneggiatore e regista, è quello di raccontare una storia così originale, tratta dal romanzo L’orlo argenteo delle nuvole di Matthew Quick, senza appiattirla in una banale commedia sentimentale. Sul finale il film scivola in alcuni cliché tipici del genere – il ballo che ricorda un po’ Dirty Dancing, il classico equivoco fra i due innamorati, l’inseguimento finale –, ma l’inizio con la presentazione dei personaggi è fulminante. Pat e Tiffany, interpretati dalla nuova coppia hollywoodiana Bradley Cooper e Jennifer Lawrence, sono i protagonisti principali di una storia corale, dove ogni personaggio, anche se “minore”, è ben delineato grazie agli ottimi dialoghi: memorabile lo scontro/incontro sul football fra lo scaramantico padre di Pat – un ottimo Robert De Niro che dopo una lunga serie film da dimenticare dimostra di essere ancora in ottima forma –, convinto che Tiffany porti iella, e Tiffany, decisa a dimostrargli il contrario con un interminabile elenco di notizie sportive. La vera forza di questa “dramedy” è il cast stellare dove spicca il protagonista Bradley Cooper (la trilogia di Una notte da leoni) nel difficile ruolo di Pat Solitano, affetto da disturbo bipolare e appena tornato a casa dei genitori dopo otto mesi in clinica psichiatrica. Gli sbalzi d’umore, gli attacchi d’ira, l’ossessione nel cercare il video del matrimonio, l’iperattività: Cooper è bravissimo nel rappresentare un uomo non convenzionale senza cadere nel cliché del “pazzo”, anche perché quando finalmente scopriamo il motivo del suo ricovero in clinica, in lui vediamo più disperazione che follia. Accanto a Pat, troviamo la giovane vedova Tiffany che sfoga il suo dolore nel sesso occasionale, interpretata dall’ottima Jennifer Lawrence (Hunger Games, Un gelido inverno). In un mondo che li etichetta come “diversi”, gli outsider Pat e Tiffany entrano in sintonia fin dal primo incontro con un’accesa discussione sugli antidepressivi e la loro solitudine li fa avvicinare sempre di più. Jacki Weaver (Animal Kingdom) e Robert De Niro (Limitless, in cui faceva già coppia con Bradley Cooper) sono i genitori di Pat che lo riportano a casa dalla clinica sperando di poterlo aiutare a superare questo momento difficile. La madre Dolores è, forse, l’unico personaggio equilibrato del film, mentre Pat Sr. è il simpaticissimo padre appassionato di football, scommettitore “seriale” e superstizioso – ma forse, per restare in tema, dovremmo dire ossessivo compulsivo! Il lato positivo è un film originale con personaggi insoliti, che riesce a trattare con leggerezza, ma senza cadere nella banalità, temi difficili come le malattie mentali e la depressione e riesce a emozionare. Se volete vedere una (quasi) commedia fuori dal comune, Il lato positivo è il film che fa per voi!
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