Renzi: “primo obiettivo dopo 20 anni di chiacchiere”

Matteo Renzi reagisce alle critiche ricevute in queste ore per l’incontro con Silvio Berlusconi alla sede nazionale del Pd e l’accordo su legge elettorale e riforme. E lo fa usando il suo personale stile e con i mezzi di comunicazione cui ci ha abituato, ovvero i social network e la rete. Andando direttamente al sodo: “dopo 20 anni di chiacchiere, in un mese abbiamo il primo obiettivo a portata di mano”. Matteo Renzi difende quindi il suo modus operandi e parla di accordo “trasparente e alla luce del sole”.

La bozza di accordo con il Cavaliere ci sarebbe e sarebbe stata condivisa pienamente tra i due e le anticipazioni sui contenuti sono state rese note dal segretario del Pd stesso, che ha scritto su twitter: “via i senatori, un miliardo di tagli alla politica, a dieta le Regioni, legge elettorale anti larghe intese. Se si chiude l’Italia #cambia verso”, utilizzando come hashtag lo slogan che ha contraddistinto la sua corsa vincente alle primarie del Pd.

Continuano però le proteste all’interno del Pd: l’ex viceministro dell’economia Stefano Fassina, in un’intervista a SkyTg24, non ha infatti lesinato dure critiche all’operato di Renzi: “da dirigente del Pd mi sono vergognato. Questo colloquio non andava fatto, è un errore politico. Andava coinvolta Forza Italia con i capigruppo nelle riforme”.

Insomma, le divisioni all’interno del Pd restano, divisioni che Matteo Renzi spera di vanificare con i risultati. Intanto si registra anche l’attacco di Beppe Grillo, che dal suo blog commenta come “Renzie ha profonda sintonia con un pregiudicato. L’Italia è in preda alle allucinazioni e ai dejà vu”. Ieri sono riapparsi D’Alema che stringeva la mano allo statista Berlusconi della Bicamerale e Veltroni fotografato accanto all’amico Berlusconi”

Mentre da Forza Italia si sottolinea la portata positiva di questa bozza di accordo, anche Nuovo Centrodestra, dopo le tensioni degli scorsi giorni, smorza un po’ i toni, non rinunciando però a sottolineare la necessità di un confronto interno alla maggioranza prima di aperture totali verso le altre forze politiche. E un incontro tra Alfano e Renzi è previsto proprio nelle prossime ore.