Dopo pochi metri da porta San Vitale, troviamo sulla sinistra via Broccaindosso. Appena girato l’angolo ecco il Baba Masala. Posizione pessima per essere raggiunto con l’auto, ma comodo per chi vi si reca in autobus con le linee 19-25-27. Dal 2005 attivo sempre con lo stesso nome ma probabilmente ha subito un cambio di gestione visti gli interni rinnovati con luci e colori molto caldi, ed il personale non più di origine indiana ma assolutamente italiana. Mi è sempre piaciuto poiché credo sia il ristorante più “intimo” di questa etnia. Due gli ambienti. L’entrata con il banco bar dove si trovano anche i classici semi digestivi da prendere all’uscita, più avanti la sala dedicata ai tavoli e sul fondo i bagni e la cucina. Il menù è estremamente vario e con chiare spiegazioni riguardo la composizione dei vari piatti. Una volta accomodati viene offerto il classico “pane di cumino” con tre tipi di salse (una piccante ed un paio dolci). Come antipasto è consigliabile il Baba Mix (euro 4,50) che consiste in una composizione varia di assaggi. Poi la scelta può spaziare tra carne e pesce cotta nei vari metodi tra cui il tipico Tandori. Buono il pollo marinato nello yogurt e zafferano (chicken tikka euro 8,50), il riso con verdure miste e spezie (sabzi biryani euro 8), ed i gamberoni marinati nello yogurt con masala di spezie timo ed anice (jhinga tandoori euro 12). Le focacce al tandoor sono disponibili con diversi ripieni ed anche con farina integrale (su richiesta) al costo di 2 euro. In abbinamento perfetto il vino indiano stile Chardonnay (euro 16) anche se con gradazione piuttosto elevata (gradi 13,5). Visto l’ambiente, la gentilezza del personale ed i piatti proposti, rimane il ristorante indiano preferito della mia città. Sito internet www.babamasala.it
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Dopo pochi metri da porta San Vitale, troviamo sulla sinistra via Broccaindosso. Appena girato l’angolo ecco il Baba Masala. Posizione pessima per essere raggiunto con l’auto, ma comodo per chi vi si reca in autobus con le linee 19-25-27. Dal 2005 attivo sempre con lo stesso nome ma probabilmente ha subito un cambio di gestione visti gli interni rinnovati con luci e colori molto caldi, ed il personale non più di origine indiana ma assolutamente italiana. Mi è sempre piaciuto poiché credo sia il ristorante più “intimo” di questa etnia. Due gli ambienti. L’entrata con il banco bar dove si trovano anche i classici semi digestivi da prendere all’uscita, più avanti la sala dedicata ai tavoli e sul fondo i bagni e la cucina. Il menù è estremamente vario e con chiare spiegazioni riguardo la composizione dei vari piatti. Una volta accomodati viene offerto il classico “pane di cumino” con tre tipi di salse (una piccante ed un paio dolci). Come antipasto è consigliabile il Baba Mix (euro 4,50) che consiste in una composizione varia di assaggi. Poi la scelta può spaziare tra carne e pesce cotta nei vari metodi tra cui il tipico Tandori. Buono il pollo marinato nello yogurt e zafferano (chicken tikka euro 8,50), il riso con verdure miste e spezie (sabzi biryani euro 8), ed i gamberoni marinati nello yogurt con masala di spezie timo ed anice (jhinga tandoori euro 12). Le focacce al tandoor sono disponibili con diversi ripieni ed anche con farina integrale (su richiesta) al costo di 2 euro. In abbinamento perfetto il vino indiano stile Chardonnay (euro 16) anche se con gradazione piuttosto elevata (gradi 13,5). Visto l’ambiente, la gentilezza del personale ed i piatti proposti, rimane il ristorante indiano preferito della mia città. Sito internet www.babamasala.it
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