Sharapova-Halep sarà la finale femminile del Roland Garros. Oggi, invece, si giocano le semifinali del tennis maschile per decretare i due finalisti che domani pomeriggio si disputeranno l’ambitissimo titolo del Grande Slam parigino.
Questa volta ci sentiamo in obbligo di anticipare, prima delle analisi delle due partite odierne, il nome dei due vincitori: Nadal e Djokovic saranno i due finalisti. Questa novità è indispensabile perchè domani essi si giocheranno non solo il titolo, ma anche il primo posto del mondo, per ora in mano a Rafa con 12.500 punti, ma subito sotto Nole è pronto a spodestare il re spagnolo con soli 650 punti di vantaggio, colmabili con la vittoria della coppa.
Procediamo con calma. La prima partita della giornata è Djokovic-Gulbis. Premesso che il gap tecnico è molto alto, tuttavia il tennista lettone è in grande forma e sta giocando un tennis spettacolare fin dall’inizio del torneo. Ciò che ci si aspetta è una partita spettacolare e, soprattutto, ricca di sorprese. Ciò a cui assistiamo, invece, è uno scontro impari in cui il serbo gestisce cinicamente gli scambi senza concedere pressoché alcun errore. La partita finisce quindi in quattro set per 6-3; 6-3; 3-6; 6-3 in 2 ore e 34 minuti, con Glubis che riesce a strappare soltanto un set, il terzo, all’insormontabile Djokovic.
Un’autentica lezione di tennis, invece, è quella che ha impartito l’otto volte re Rafa Nadal allo scozzese Andy Murray, finito triturato in 100 minuti esatti per 6-3; 6-2; 6-1. Murray non ha mai retto il ritmo dello spagnolo ,che ha fatto i break decisivi nel secondo game del primo set, nel terzo game del secondo set e nel terzo game del terzo set. Nadal non ha concesso neppure una palla break allo sventurato scozzese, che in tutto il match è arrivato una sola volta a 30 e una volta, quando il match era ormai segnato (4-1), ai vantaggi. Nadal ha servito il 76% di prime con una realizzazione del 91%, 10 punti in 11 discese a rete, 6 palle break trasformate su 6, 24 vincenti e 15 errori gratuiti. Per Nadal è la nona finale a Parigi, la 20esima negli slam. Superato il record di Lendl, che si era fermato a 19. Davanti a lui solo Federer con 24 finali dello slam giocate.
Tutte statistiche, queste, che domani non avranno più valore perché si sa, quando due Titani si scontrano, sul terreno rosso del Roland Garros, la matematica lascia spazio alla magia, alla improbabilità , allo spettacolo di una finale da non perdere.