Si potrebbero aprire mille quesiti su come e perché una persona arrestata per rapina diventi poi socio di un poligono di tiro.
E devono esserselo chiesto anche gli inquirenti che hanno arrestato l’uomo di 40 anni che l’11 gennaio ha rapinato una videoteca con una pistola rubata in un poligono, dove era socio.
Il quarantenne era entrato nel negozio con un lungo cappotto e il bavero alzato.
Dopo aver fatto un giro tra gli scaffali è andato verso la cassa e ha estratto la pistola puntandola contro il cassiere e facendosi consegnare sia l’incasso che i portafogli dei dipendenti.
Le indagini degli agenti del Commissariato Fidene-Serpentara, diretto da Francesco Maria Bova, sono scattate immediatamente.
Dopo aver raccolto testimonianze e altri elementi utili, hanno esaminato con attenzione i video delle telecamere di sorveglianza, approntando un identikit del rapinatore.
Dopo averlo identificato, gli agenti del Commissariato hanno eseguito nelle ultime ore l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Roma.
La cosa che fa rimanere basiti è, che lo stesso, si era reso responsabile di un'altra rapina a Firenze dove era stato già arrestato.
Etichette:
videoteca, rapinatore, Roma, Francesco Maria Bova, telecamere, poligono, Notte Criminale