Una volta si chiamavano topi d’appartamento perché come i roditori riuscivano ad intrufolarsi dentro le case e portar via il malloppo. Oggi l’evoluzione della specie colpisce anche il male e, i sorci a Roma diventano “key bumping”, ovvero specialisti nell’apertura delle porte, con serratura europea, senza lasciare segni di effrazione. All’alba di questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, a seguito di accurate indagini, hanno però fatto una vera e propria “disinfezione” sgominando un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in appartamento. ù
Quattordici le persone finite in manette e alle quali i militari hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Roma, Dottor Aldo Morgigni, che ha accolto la richiesta del PM, Dott. Vincenzo Barba nell’ambito dell’indagine denominata “San Giorgio”. Decine le perquisizioni in corso presso i vari immobili nella disponibilità degli indagati. Le attività investigative dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale hanno consentito di individuare tutti i componenti della banda e di risalire al ruolo che ciascuno ricopriva nell’organizzazione.
Particolare la tecnica utilizzata per entrare negli appartamenti conosciuta, appunto, con il termine "key bumping".
In manette anche tre donne che avevano il compito di fornire il supporto “logistico” agli uomini, di custodire la refurtiva e di farla visionare all’occorrenza ai possibili acquirenti.
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