La schiacciata all’uva è una focaccia dolce tipica della Toscana, che nella stagione giusta è molto popolare sui foodblog.
Io non l’avevo mai mangiata e visto che avevo un po’ di uva di troppo a casa ho deciso di provare a farne una mia versione, complice il tempo di questi giorni, non propriamente estivo.
Ho specificato che si tratta di una “mia” versione, perchè non ho cercato una versione originale della ricetta tradizionale, ma ho semplicemente arricchito una classica pasta da pane con latte, miele e zucchero di canna, farcendo il tutto con uva bianca e nera e aromatizzando con la cannella.
Insomma, un risultato molto gradevole, non troppo dolce, perfetto per un clima quasi autunnale…
E poi si conserva bene per più giorni. Credevo che il tipo di impasto perdesse molto già al secondo giorno, invece ne ho mangiato un pezzo anche stamattina (l’ho fatta sabato pomeriggio) e devo dire che era ancora molto buono
Piatto Green Gate
In questa ricetta ho utilizzato zucchero di canna Brasil di Bronsugar, dalla fragranza di vaniglia e miele d’acacia, per richiamare proprio il miele usato
Ingredienti:
- 300 g di farina manitoba
- 200 g di farina 00
- 1 bustina di lievito di birra secco (o un cubetto di quello fresco, ma fatto sciogliere prima nel latte tiepido)
- 100 g di zucchero di canna
- 50 g di miele d’acacia (o altro tipo)
- 200 g circa di acqua (dipende dal grado di assorbimento della farina)
- 100 g di latte
- due cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 700 g di uva bianca e nera
- 2 cucchiai di cannella in polvere
Ho messo nella planetaria le due farine, 3/4 dello zucchero, il lievito di birra secco e avviato il gancio, quindi ho aggiunto un po’ alla volta il miele, l’olio, il latte e l’acqua.
Io ho utilizzato tutti i 200 g di acqua, ma dovrete valutare le quantità in base all’impasto, perchè farine diverse hanno bisogno di idratazione diversa.
Tutta questa operazione, naturalmente, potete anche farla a mano.
Quando l’impasto è ben omogeneo, elastico e si stacca dalle pareti, formando una palla, potete spegnere e mettere a lievitare per circa 1 ora e mezza (per chi ce l’ha, ricordo: il microonde è un luogo perfetto per la lievitazione! zero correnti d’aria, chiusura ermetica).
Al raddoppio dell’impasto, potete dividerlo a metà e stendere entrambe le parti col mattarello. Mettete un primo strato in una teglia ricoperta da carta da forno, quindi ricopritela interamente con acini di uva tagliati a metà e privati degli ossicini interni. Ricoprite con metà dello zucchero di canna rimasto e con la cannella.
Io ho messo internamente uva bianca e sopra uva nera.
Sovrapponete, quindi, l’impasto steso rimasto e fate aderire bene i bordi per chiudere.
Sopra mettete ancora un po’ di uva e tutto lo zucchero rimasto, che formerà una deliziosa crosticina.
Fate lievitare in forno la focaccia così farcita per ancora 30-40 minuti, quindi fate cuocere a 200° per circa 20 minuti.
Fatela raffreddare prima di mangiare!