Scusa se mi candido a Rosello

Amministrative 2012.

9 milioni a votare.

Si è parlato tanto di anti politica, di un diffuso malcontento e una certa insofferenza verso i partiti, travolti da scandali e corruzione.

Prova di tutto questo è un dato di fatto: l’ascesa delle liste civiche o del Movimento 5 stelle?

Tsk! E’ l’elezione a sindaco di Rosello e Giuliopoli di Federico Moccia, noto autore di romantici e sofisticati romanzi: una vittoria schiacciante di 142 voti, 89,2% . Percentuali bulgare, oserei dire.

E’ questo il segno eclatante del fatto che la gente ne ha abbastanza di politici di professione: sono necessari uomini puri, che dipingano di rosa e colori pastello una politica offuscata dal grigiore di una classe politica inadeguata.

Il Moccia nazionale in un commento a caldo sulla vittoria dichiara infatti che come obiettivo primario gli piacerebbe aiutare ad aumentare la visibilità dei due paesini di Rosello e Giuliopoli sposando in quanto sindaco tutti i fan che hanno costruito i loro sogni d’amore leggendo le pagine dei suoi romanzi.

Più lucchetti per tutti insomma, perchè i comuni moccesi diventeranno i comuni dell’amore, quello vero, quello con la A maiuscola e non quello consumato nei postriboli dei luoghi del potere.

Che dire?

W Moccia sindaco! Farà sicuramente meno danni di quanti ne ha fatti come scrittore.

Federico, scherzo…