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Shaq e i Big 2 dei Miami Heat

Creato il 21 luglio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

heats-big-three A poco più di un mese di distanza dalla fine della stagione Nba, si torna a parlare, inevitabilmente, dei Miami Heat. Si perchè gli Heat sono come i Lakers, fanno parlare di sè per il solo fatto di esistere, a maggior ragione se sei stata la squadra più chiacchierata, discussa, pubblicizzata e criticata degli ultimi dodici mesi. La questione verte attorno ai Big Three, LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh. Si è detto molto a proposito di questo, facendo diversi paragoni con altri terzetti forti nella Lega, come quello dei Celtics, o quello dei Lakers, o quello dei Thunder, insomma, anche su Basketcaffe.com ne abbiamo parlato parecchio. Il punto è che secondo molti a Miami non si tratta di Big 3 ma più verosimilmente di Big 2 and half (letteralmente due e mezzo) o addirittura di Big 2, con LeBron e Dwyane. E basta.
L’ultimo parere forte è quello di Shaq, che si è appena ritirato e ha appena firmato con TNT per fare l’analyst. Da grande ex, non solo di Miami, ha appoggiato in pieno la tesi dei Big 2, per la gioia del bistrattato Bosh. Parlando a proposito delle Finals perse dagli Heat contro i Mavericks e della prossima stagione, il saggio O’Neal ha detto:

I Miami Heat torneranno ancora più forti. Hanno molti ottimi giocatori e in più i Big 2. LeBron James ha ricevuto molte critiche ma lo conosco bene. Lui ha ascoltato per bene tutto quello che gli hanno rovesciato addosso, quindi penso che ritornerà ancora più forte e conquisterà molti titoli, anno dopo anno“.

115755471_crop_340x234 Ma Shaq, e Bosh? E’ vero che Chris non è un fenomeno a livello degli altri due, e si sapeva, però è pur sempre un All Star e inoltre è cresciuto molto durante la stagione. E’ altrettanto vero che molti hanno ancora negli occhi come Nowitzki gli abbia segnato in faccia, in gara 2 per vincere, ma non solo. Però Bosh è stato uno dei segreti difensivi di Spoelstra e in attacco ha cercato di fare del suo meglio, mettendo anche il tiro della vittoria in gara 3 a Dallas. Ha viaggiato a 18 e 7 rimbalzi di media nelle Finals. Probabilmente l’errore è stato sopravvalutarlo dopo l’esperienza ai Toronto Raptors.

A Shaq comunque non passa proprio per la testa di citare CB1:

Sapete, Dwyane Wade e LeBron James sono grandissimi giocatori, probabilmente il miglior backcourt che sia mai stato assemblato. Sono sicuro che si rifaranno di questa sconfitta, torneranno ancora più forti e si rifaranno. Giocano bene, danno il massimo, si mettono molta pressione addosso per poter rendere al meglio. Loro adorano fare tutto questo, mettersi in discussione. Lo faranno e torneranno per riprovarci“.

Ecco qui, i Miami Heat descritti dal Vangelo secondo Shaq. Con buona pace del povero Bosh.


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