Magazine Italiani nel Mondo
Com'é che gli italiani criticano sempre? No, non pensate male, ora mi spiego.
Allora, partiamo dall'inizio. Una expat a caso (io) vive all'estero per quasi 8 anni e inizia a scrivere un blog perché si sente un pó sola...poi ci prende gusto perché vede che grazie al blog é costretta a scrivere nella madrelingua e sta anche attenta agli errori, ringraziando il santo Google che l'aiuta con le doppie. Bene, questa expat naturalmente nel blog scrive le porcherie della sua vitaccia all'estero, che se scrivesse sempre "qui tutto bello, fa caldo, c'è il sole, ho fatto 3 lavatrici e una passeggiata con il cane" s'annoierebbe pure lei a scriverlo. Ma riconosce anche che la blogterapia l'aiuta molto, e quando s'incazza con il paese ospitante lo mette nero su bianco e la questione termina lí, svuotando la mente e alleggerendo anche il fegato dalla mole di lavoro fatto.
Tale expat, naturalmente, inizia a leggere i blog di altri italiani all'estero, sia dove siano trova in loro certe affinitá, e tra uno sfogo e l'altro, un racconto ironico o triste, si sente parte di un bel gruppetto. Sceglie blog italiani semplicemente perché non potrebbe condividere le idee di un....che ne so...francese che vive in Austria? Ecco, li sceglie italiani perché son connazionali che vivono fuori dalla patria come lei, e che si trovano a fronteggiare gli stessi problemi d'ambientazione.
Andiamo in un punto concreto di tutto questo, ossia, in tutti i blog, nessuno escluso (e non generalizzo, parlo di quelli letti in tutti sti anni, quindi NON di tutti i blog!) arriva il momento della critica verso il paese ospitante. Critiche sane, costruttive, razionali e non, dettate dal pensiero, dalla rabbia, dalla gioia, da tutta una serie di fattori e sentimenti che ci fanno scrivere che nel paese dove viviamo non sopportiamo tot cosa.
Noi italiani disegnamo cosí una realtá che ci fa diventare degli scontenti cronici, perché sembra non piacerci mai niente. E il cibo non é buono, il clima é tremendo, fa troppo caldo, fa troppo freddo, la gente é chiusa, la gente é troppo aperta, la lingua é impossibile, il lavoro non si trova, il lavoro c'è ma é scadente, la qualitá della vita é buona ma...non é buona e...io voglio tornare a casa ma non posso, io voglio andarmene ma devo rimanere, io son triste, insoddisfatto, deluso, annoiato, portatemi via da qui!!!
Allora mi chiedo...si, me lo chiedo, e ve lo chiedo...ma chi ce lo fa fare d'andare a vivere all'estero???
Peró..peró c'è un'altro problema...leggo anche blog d'italiani che vivono in Italia, e naturalmente le critiche e tutto ció che ho elencato sopra viene riportato pari pari, ma riferito alla madrepatria.
Gli italiani non son contenti in patria (ricordate, non generalizzo!!! prendete ste parole con le pinze, é che non ho voglia di far una tiritera per spiegare il tutto - grazie ), non son contenti all'estero, criticano l'Italia ma anche la patria adottiva, criticano gli italiani ma anche gli stranieri, criticano tutto...
Ma allora vuoi mettere che la critica é una cosa italiana?
Perché il mio ex, spagnolo, non criticava mai...ohhh, mai!!! Giuro, davanti a lui se facevo una critica mi sentivo male. Beh, poi c'erano le conoscenti che quelle sí che criticavano, ma soliti discorsi tra donnine che criticano quella mancante, e insomma, cose da donne, non di nazionalitá.
Gli italiani son criticoni per natura? Ce l'abbiamo nel DNA???
Perché se ad un expat, che tanto ha criticato e pianto nel blog, gli chiedo o gli dici "Ehhh, ma allora torna, no??", questo ti risponde manco morto!
E allora, perché critichiamo?
Assicuro, in tutti sti anni non ho mai, dico maiiiiii, conosciuto, all'estero, un italiano/a che mi abbia solo parlato meraviglie della Spagna (dico Spagna solo perché vivevo lí, non perché ci siano altri motivi). I piú felici mi dicevano tutto bello, ma...e veniva fuori il problemino burocratico, o il cibo, o lo stile di vita, o alcune abitudini..insomma, anche i piú "santi" avevano comunque da dire la loro.
Quindi, voglio capire, noi italiani siamo critici perché é una predisposizione che é dentro di noi, o lo diventiamo per forza di cose???
Non so voi, ma da quando son in Italia la mia tranquillitá spagnola del vivi e lascia vivere si sta dileguando, presa a calci da tutte ste critiche e lamentele che le mie orecchie devono ascoltare quotidianamente, di gente che conosco e non, che mi allietano le giornate con le loro idee personali che non giovano affatto alla mia fiducia verso un (mio) futuro migliore.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Rapita da Elena Ferrante
Orfana della Ferrante, sono in un limbo spiacevole di letture senza arte ne parte.Ho scelto, una volta chiusa la quadrilogia, di approcciare un manuale... Leggere il seguito
Da Patalice
DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI -
Yellow wedding day
Yellow wedding ed è subito estate! Il giallo, in effetti, è il colore del sole, dell’estate e quindi perchè non farlo diventare il colore principe di un... Leggere il seguito
Da Tulleeconfetti
PER LEI -
Il Trio Lovvore (s)Consiglia #3: Giugno
"L'amicizia nasce dalle occasioni della vita, spesso dal destino, ma per diventare sentimento irrinunciabile necessita poi di grandi emozioni condivise"E sono... Leggere il seguito
Da Miki82
BELLEZZA, PER LEI -
LUNEDI 29 GIUGNO Astroamici bentornati all' oroscopo del giorno in pigiama! Prima di tutto vi devo dire che da oggi inauguro una nuova rubrica video su... Leggere il seguito
Da Ginny
HOBBY, PER LEI -
Londra é davvero sicura? Links e consigli utili per viaggiare tranquilli!
Con gli ultimi attentati terroristici che sono avvenuti nei giorni scorsi, pur non riguardando la Gran Bretagna, ho comunque sentito il bisogno di scrivere... Leggere il seguito
Da Koalalondinese
ITALIANI NEL MONDO -
Viso truccato a metà, difendiamo il diritto di essere belle
Make Up, un amore per le donne che le ha portato ad attirare su di se polemiche, pregiudizi e purtroppo tantissime altre cattiverie. Per denunciare questi... Leggere il seguito
Da Yourfashionchic01
LIFESTYLE, MODA E TREND, PER LEI