La Montepaschi Siena alla seconda ed ultima partita del tour americano va vicinissima al colpaccio perdendo contro i Cleveland Cavaliers 91-85 al termine di un incontro molto equilibrato. Questa volta la MPS resiste alla fisicità della squadra NBA ed in più ha il miglior Matt Janning della stagione autore di 21 punti con 5 triple. Proprio il pieno recupero psicologico dell’ex Casale è la miglior notizia per coach Banchi che può essere finalmente soddisfatto anche anche di Mario Kasun (8 punti e 6 rimbalzi) e Bobby Brown che alla quantità (22 punti e 7 assist) ha aggiunto la qualità (una sola persa). Positivo anche Daniel Hackett (14 punti, 5 rimbalzi e 4 assist) che nelle due partite negli USA ha dimostrato che in quel Draft avrebbe potuto anche avere maggior fortuna. Per i Cavs, con tante assenza, si sono messi in luce Tristan Thompson (12) e Samardo Samuels (14 e 7 rimbalzi).
Anche il Real Madrid non va lontanissimo dal clamoroso sgambetto restando in partita per 43 minuti contro i Raptors. La squadra di Laso tocca addirittura il +10 a metà primo periodo ma Toronto non si lascia sorprendere e con Lucas (16) rimette la testa avanti. Nikola Mirotic è già un giocatore NBA e con 17 punti, 12 rimbalzi e 3 stoppate tiene a galla il Real. Nel finale i big dei Raptors però chiudono i conti: per Calderon ci sono 9 punti e 8 assist, DeRozan è il miglior realizzatore a quota 18, mentre Andrea Bargnani chiude con 14 punti (5/16 dal campo) e 4 rimbalzi.
Nella terza ed ultima partita della notte i Golden State Warriors festeggiano due volte: alla palla a due, per il rientro in campo di Steph Curry, ed alla sirena per il +3 sui Jazz. Klay Thompson non è in grande serata balistica così a muovere il punteggio sul tabellone ci pensano Rush (14) e Lee (19, 14 rimbalzi e 5 assist). Per i Jazz il migliore è un asciugatissimo Enes Kanter titolare di una doppia doppia da 12 punti e 11 rimbalzi in 24 minuti uscendo dalla panchina.