Magazine Cucina

Signor Polpettone!

Da Cleare27
Signor Polpettone!
Il polpettone..tanto amato e tanto disprezzato..ad alcuni basta la parola per farli tornare all’infanzia e alla cucina della Mamma, ad altri invece basta la parola per farli scappare a gambe levate..
In effetti il polpettone qui in Italia non lo trovate nel menù del ristorante..o almeno non lo chiamano polpettone! Dovremmo fare come fan i francesi e chiamarlo pain de viande, meno poetico invece il nome che gli danno gli americani: meatloaf..
Mia Mamma ha sempre cercato di farmi mangiare la carne che io odiavo presentandomela in modo diverso ed il polpettone era uno dei pochi modi in cui la mangiavo..però doveva essere ripieno di verdure. Eh si mentre gli altri bimbi facevano i capricci per la verdura io ero tutto il contrario..ho sempre adorato i pomodori e co.!
Ed ecco quindi la mia versione del Polpettone. Buono, colorato e anche carino da presentare in tavola! E questa volta l'ho cucinato in pentola a pressione per risparmiare tempo e partecipare al contest di Genny di alcibocommestibile
Signor Polpettone!L'Artusi nel libro parla di polpette dicendo: Non crediate che io abbia la pretensione d'insegnarvi a far le polpette. Questo è un piatto che tutti lo sanno fare cominciando dal ciuco, il quale fu forse il primo a darne il modello al genere umano. ;)
E di polpettone dicendo:

315. POLPETTONE Signor polpettone, venite avanti, non vi peritate; voglio presentare anche voi ai miei lettori.Lo so che siete modesto ed umile perché, veduta la vostra origine, vi sapete da meno di molti altri; ma fatevi coraggio e non dubitate che con qualche parola detta in vostro favore troverete qualcuno che vorrà assaggiarvi e che vi farà forse anche buon viso.

316. POLPETTONE DI CARNE CRUDA ALLA FIORENTINAPrendete mezzo chilogrammo, senz'osso, di carne magra di vitella, nettatela dalle pelletiche e dalle callosità e prima con un coltello a colpo, poi colla lunetta tritatela fine insieme con una fetta di prosciutto grasso e magro. Conditela con poco sale, pepe e spezie, aggiungete un uovo, mescolate bene e colle mani bagnate formatene una palla e infarinatela.
Fate un battutino con poca cipolla (quanto una noce), prezzemolo, sedano e carota, mettetelo al fuoco con un pezzetto di burro e quando avrà preso colore gettate dentro il polpettone. Rosolatelo da tutte le parti e poi versate nel recipiente mezzo bicchiere abbondante d'acqua in cui avrete stemperata mezza cucchiaiata di farina; copritelo e fatelo bollire a lentissimo fuoco badando che non si attacchi. Quando lo servite, col suo intinto denso all'intorno, strizzategli sopra mezzo limone.
Se lo volete alla piemontese, altro non resta a fare che collocare nel centro della palla, quando la formate, un uovo sodo sgusciato, il quale serve a dar bellezza al polpettone quando si taglia a fette. Non è piatto da disprezzarsi.

E quindi se lo dice lui fidatevi e fatelo, rivalutate questo piatto che alla fin fine piace a tutti grandi e piccoli!
Polpettone-meatloaf-pain de viande
Polpettone arlecchino a pressione ;) dalla ricetta n.316 dell' Artusi
per 5 persone
500 gr di macinato di vitello/vitellone magro e freschissimo
2 uova
60 gr di parmigiano grattugiato
100 gr di ricotta
mollica di pane raffermo ammollata in un goccio di latte e poi strizzata circa 3 fette
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
noce moscata o cannella 1/2 cucchiaino scarso
sale e pepe
piselli (freschi o congelati) q.b.
1/4 peperone giallo
1/4 peperone rosso
3 carote
1 cipolla
1 sedano
brodo vegetale q.b.
1 cucchiaio di farina
Prendete i piselli e sbollentateli per pochissimo tempo in acqua bollente salata. Scolateli al dente e teneteli da parte.
Tagliate i peperoni a pezzetti e passateli in padella con un cucchiaio d’olio e poco sale per 5 minuti.
In una ciotola capiente ponete il macinato e aggiungete tutti gli altri ingredienti regolando di sale e pepe. Mescolate bene fino a che è tutto amalgamato. Se ‘impasto dovesse essere troppo duro aggiungete qualche cucchiaio di latte, se è molliccio aggiungete parmigiano e mollica di pane sbriciolata finemente.
Stendete un foglio di carta forno bagnata e strizzata e ponetevi sopra l’impasto. Schiacciatelo per ottenere un rettangolo e poi distribuite le verdure tenendovi distante dai bordi almeno 2 cm.
Con l’aiuto della carta forno arrotolate il polpettone dal lato lungo  e poi chiudete bene i lati. In alternativa potete distribuire carne e verdure a strati e poi arrotolarlo per dargli una forma circolare, o ancora potete mettere tutto in una tortiera da crostata alternando carne e verdure.
Se avete arrotolato il polpettone stringete bene la carta forno e mettetelo in frigorifero almeno 15 minuti. Meglio sarebbe 1 ora.
Riprendete il polpettone e eliminate la carta forno.
Intanto avrete preparato la pentola per la cottura. Potete cucinarlo in forno o in una casseruola in ghisa col coperchio cosa che io preferisco perchè resta molto più succoso, o se avete fretta o ne avete una buona in pentola a pressione.
Dovrete fare un fondo con poco olio e porvi il polpettone. 
Fatelo rosolare bene da tutti i lati girandolo con attenzione. 
Una volta sigillati tutti i lati potrete aggiungere una cipolla tagliata finemente e 2-3 carote tagliate a mezzaluna (fate la carota a metà e poi tagliate ciascuna metà a pezzetti di 1 cm di spessore), il sedano tagliato a pezzetti.
Sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e fatelo evaporare a fiamma alta.
Unite tanto brodo vegetale quanto basti per arrivare a metà polpettone e il cucchiaio di farina stemperato in un bicchiere di brodo, fate cuocere coperchiato per circa 15- 20 minuti in pentola a pressione, altrimenti 30-40 minuti , girando 2 volte il polpettone e controllando che il brodo non si asciughi del tutto.
Signor Polpettone!Alla fine del tempo potrete rosolare leggermente il polpettone. Fatelo raffreddare e tagliatelo a fette spesse.
Accompagnatelo con un purè e con le carote con cui è stato cotto.
Io l'ho accompagnato anche con Senape di Digione che adoroooo!
Consiglio: preparatelo in anticipo (la sera per il pranzo del giorno dopo) e solo al momento del servizio tagliatelo a fette. Poi rimettete le fette nella pentola per scaldarle e servitele accompagnate al loro sughetto.
Ps: potete leggere il testo sacro dell'Artusi qui


Non posso fare a meno di parlare del terremoto che ha colpito nelle ultime ore il Giappone..un paese stupendo che ho sempre sognato di visitare. A  molti la vicenda sembreà non coinvolgerli ma invece ci coinvolge tutti..poco fa ho sentito piangere sotto la mia finestra..mi son affacciata e ho visto un gruppo di giapponesi piangere vicino il loro autobus..turisti lontani dal loro paese e con la paura nel cuore per i loro cari che son laggiù. Le distanze si annullano..il cuore è sempre vicino a chi amiamo.Questa natura mi fa paura..
Articolo originale di Idee per Computer ed Internet. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines