Smi e Assomoda uniscono le forze e, insieme, provano a rilanciare il settore del fashion. L’inizio del dialogo, che si appresta a diventare duraturo, divenendo momento di confronto periodico, tra le due Associazioni, è stato segnato dall’incontro tenutosi il 20 marzo nella sede di Sistema Moda Italia.
In quell’occasione Claudio Marenzi, presidente di SMI, e Giulio di Sabato, presidente di Assomoda, affiancati dal direttore generale di SMI, Gianfranco Di Natale e dal Segretario Generale di Assomoda, Massimo Costa, si sono confrontati su tre temi importanti per impostare un percorso utile al sistema italiano della moda, ancora segnato da forti difficoltà nonostante i segnali di crescita.
Mettere in evidenza l’importanza di definire i perimetri d’azione delle varie associazioni operanti nel sistema per evitare pericolosi sconfinamenti di settore, questo il focus del primo tema. Il secondo, invece, si propone di garantire maggior supporto ai giovani designer, ai quali tutte le associazioni dovrebbero fornire un contributo, ciascuna per la parte che le compete. E sempre i giovani sono protagonisti del terzo tema nevralgico che è quello legato alla formazione, ambito nel quale sarebbe necessario lavorare per offrire al mercato del tessile/abbigliamento quelle professionalità oggi carenti, se non del tutto assenti, come modellisti o responsabili di showroom.
Un nuovo confronto è programmato per il prossimo novembre con un convegno aperto alle aziende produttrici, agli agenti e ai retailer.
Mara Franzese
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