27 marzo 2014 • Colonne Sonore, Vetrina Cinema •
Il giudizio di Marco GoiSummary:
Storia di una ladra di libri è l’ennesima pellicola sugli orrori della Seconda Guerra Mondiale? La risposta è sia un sì che un no. Sì, perché si tratta di un film girato in maniera tradizionale dal non troppo fenomenale regista Brian Percival. Allo stesso tempo no, perché il punto di vista attraverso cui viene raccontata la vicenda di una ragazzina adottata da una famiglia che vive in un paese della Germania nazista è alquanto singolare. La Storia di una ladra di libri è infatti narrata dalla… Morte in persona, avete capito bene. Uno spunto originale, per una pellicola che per il resto è parecchio classica, anche da un punto di vista della colonna sonora. A firmare le musiche ci ha infatti pensato un nome storico, una vera e propria garanzia nel genere soundtrack: John Williams.
John Williams ha una carriera sterminata, ricca di successi e di musiche che hanno fatto la Storia del Cinema. Particolarmente degna di nota è la sua collaborazione con Steven Spielberg, che ci ha regalato varie pagine memorabili. Le terrificanti musiche per Lo squalo ad esempio ancora riecheggiano nella nostra testa ogni volta che mettiamo piede in mare. Impossibile poi, almeno per chi è cresciuto negli anni ’80 ma non solo, non emozionarsi nel risentire la colonna sonora di E.T. – L’extra-terrestre. Altri temi musicali mitici sono quelli di Indiana Jones, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Jurassic Park e Schindler’s List, ma la collaborazione tra i due è proseguita negli anni, fino ai recenti War Horse e Lincoln. Al di là dei molteplici e fenomenali lavori realizzati per le pellicole di Spielberg, John Williams ha poi firmato altre musiche celebri in tutto il mondo, e diciamo pure in tutte le galassie, come quelle per la saga di Guerre stellari.
La giovane protagonista Sophie Nélisse sulla copertina della colonna sonora di Storia di una ladra di libri
In attesa di firmare pure la colonna sonora dell’annunciato episodio VII della serie di Star Wars, John Williams quest’anno si è andato intanto a beccare una nuova nomination all’Oscar, la 49esima della sua fortunatissima carriera. C’è chi ha fatto di meglio? Sì, ma soltanto Walt Disney che di nomination dell’Academy ne ha ricevute ben 59. Il più apprezzato compositore nella storia di Hollywood per Storia di una ladra di libri ha firmato un lavoro che, per quanto non si possa definire particolarmente originale o rivoluzionario, è assolutamente efficace e coinvolgente. Tra evocative melodie al piano e orchestrazioni delicate, John Williams all’età di 82 anni ha sfrornato un altro lavoro degno di nota. Nonostante qua e là affiori una certa maniera e un che di già sentito, è innegabile come il compositore americano sappia ancora benissimo come si costruisce una grande soundtrack, capace di far venire i brividi in diversi passaggi della toccante pellicola. Una colonna sonora molto tradizionale e classica, quindi, in cui Williams c’ha messo dentro tutto il suo mestiere, ma non solo. C’ha messo dentro anche tutto il suo cuore.
di Marco Goi per Oggialcinema.net
John WilliamsStoria di una ladra di libri