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studenti universitari-parte 1

Creato il 05 marzo 2011 da Bonny

Oramai giunto alla fine dei miei 5 anni di lezioni universitarie, in due università diverse e con tre “classi” differenti, riconosco varie classi di studente universitario:

IL SECCHIONE

lo conosciamo tutti, si ritrova dalle elementari fino alla fine della vita da studente. Si siede sempre in prima fila, se una volta arriva in ritardo e la trova occupata, rischia una crisi di nervi come una donna in piena sindrome premestruale che trova la tavoletta del cesso alzata. Se la lezione inizia alle 8:45, lui è in aula alle 8:00, quando quei pochi professori fanno domande, è sempre lui a rispondere. Le volte che li trovi agli esami scritti, non ti fanno copiare perchè non non gli sembra giusto che tu non sapendo rispondere con un loro aiuto passi l'esame, e per questo meritano le peggiori pene dell'inferno. Guarda schifato dall'alto in basso chi ha una media inferiore della loro o ha almeno un esame indietro. Vive per l'università, passa la sua vita sui libri, le relazioni sociali che ha sono o suoi colleghi secchioni o patners appartenenti sempre a questa classe. Preferisce un ripasso serale ad una birra tranquilla con gli amici (se li ha) il venerdì sera. Il rendimento è altissimo: sono in pari con gli esami ed il voto più basso che hanno mai preso è un 28, voto più alto della media del 99% dei suoi colleghi, riescono a dare in un mese due esami che un comune mortale riesce a passare in almeno sei. Bisogna fare attenzione però anche agli esemplari che pur mostrando tutte le caratteristiche tipiche, non riescono ad avere lo stesso rendimento dei secchioni, sono i saputelli del cazzo, trattati più avanti. Finita l'università diventeranno professori universitari frustrati che si sfogheranno sui propri studenti chiedendo cose impossibili mai spiegate a lezione e che non si trovano sui libri, solo per il piacere di bocciarli. O più semplicemente, dei serial killer che uccidono prostitute.

IL GENIO

il genio può sembrare un secchione, ma le differenze con il secchione è che si tratta di una persona gradevole, umile, con una vita sociale normale, si siede dove trovano posto ma mai nelle prime file. È sempre disponibile ad aiutare chi gli chiede, non si fa problemi a passare le soluzioni degli esami, il rendimento ovviamente è altissimo, può essere inferiore del secchione se il genio in questione non si impegna troppo saltando qualche lezione o studiando approssimatamente, ma nonostante ciò terminerà gli studi in tempo con il 110 e lode. Successivamente saranno quelli che avranno più successo nella vita, qualsiasi sia la strada da loro intrapresa.

IL SIMPATICONE

in ogni anno di corso ci sono uno o più simpaticoni. È quella personaggio che conosce la maggioranza dei colleghi, non ha voglia di impegnarsi, a lezione va la prima settimana a chiacchierare e fare cruciverba dei quotidiani gratuiti; passato questo periodo lo vedi che popola le biblioteche universitarie a studiare per gli esami che ha indietro, ma anche lì tira fuori le loro caratteristiche e fa battute e scherzi a cui una persona con un'intelletto superiore ad un alunno di seconda elementare non ride. Tutto questo incide sulla qualità e quantità dello studio, molte volte facendo entrare di diritto il simpaticone anche nella categoria delle capre. Questo personaggio porterà a casa gli esami di riffa o di raffa, perchè ogni volta si presenterà impreparato.Un comportamento tipico è prendere il microfono dell'aula al cambio dell'ora per fare annunci del cazzo tipo compleanni di qualche studente. Una volta laureato con almeno 7 anni di ritardo e voto non proprio eccelso, finirà in un call center.

LA CAPRA

la capra è quello studente che non ci arriva, o per limiti suoi o semplicemente perchè ha sbagliato corso a cui iscriversi. Tanti se ne rendono conto e abbandonano, altri continuano imperterriti ad iscriversi all'università coi soldi di mamma e papà, e si ritrovano al quinto anno di iscrizione a dover studiare per la quinta volta uno dei tanti esami del primo anno che continuano a non passare. Il suo habitat è la biblioteca universitaria, circondato da suoi simili a fare inutili gruppi di studio in cui nessuno sa nulla e a perdere tempo parlando e facendo innumerevoli pause. Il motivo per cui viene bocciato è che il prof è un figlio di puttana che ce l'ha con lui, non per la sua impreparazione, perchè se gli fossero state rivolte le domande del collega precedente, avrebbe portato a casa la lode. Finiti gli studi andrà a lavorare nell'azienda del papi, anche se non avrà nulla a che fare con la laurea che magari è riuscito a prendere, se ha conoscenze entrerà in politica e diventerà ministro dell'istruzione, se non ha queste “fortune” farà un lavoro che poteva fare con un diploma, consapevole di aver buttato via il tempo passato all'università.

IL SAPUTELLO DEL CAZZO

come preannunciato, il saputello del cazzo non è nient'altro che un secchione, con un rendimento di una capra. Una persona ignara della sua carriera universitaria, facendo conversazione con lui aspettando il proprio turno ad un orale potrebbe pensare “cazzo, questo è uno che ne sa a pacchi”, salvo poi ricredersi sentendo l'elenco di esami passati con relativi voti di poco superiori al 18. se per puro caso lui ha passato un esame che a te ancora manca, ti guarda schifato come si guarda una merda di cane con sopra del vomito di barbone, proprio come i secchioni. Inutile dire che la laurea la prenderà mettendoci quasi il doppio della durata normale di un corso, con risultati non proprio brillanti. Comportamenti tipici sono rifiutare un 24 ad un esame perché “vale 10 crediti”, salvo poi la sessione dopo accettare un 18, oppure dispensare consigli su ogni argomento che concerne l'università, ovviamente senza che nessuno glieli abbia chiesti. A lezione ha lo stesso comportamento dei secchioni, salvo che quando risponde alle domande del professore, spara cazzate alle quali il docente si imbarazza per lui, ma lui continuerà a rispondere. Riuscirà anche a fare domande inutili, senza senso logico, e la reazione del prof sarà la stessa. Finiti gli studi, sarà vicino all'età della pensione, cercherà solo lavori inerenti alla sua laurea facendo il prezioso, ma vista l'età e la mancanza di esperienza, non sarà assunto da nessuna parte e continuerà a cercare rimanendo disoccupato o andrà a fare lavori che chiunque con un diploma di scuola media superiore poteva fare, ma a differenza delle capre non sarà consapevole dei soldi e tempo buttati.


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