Questa sera siamo in 6 ma durante la cena ci trasformiamo in 7. Gli invitati sono M, Y con la sua amica S, L e all’ultimo estendiamo con piacere l’invito anche a S.
Y ha cucinato assieme a D e me durante la 24ore in cucina del 29 febbraio scorso e questa sera è anche l’unica ad essere già venuta ad una cena pentolapvessione.
Oggi seconda ricetta con il camoscio. Il cosciotto è stato a marinare tre giorni nell’aceto proprio come scrive Ada. Lo giro sabato prima di partire, domenica sta lì nella pentola con il coperchio mentre facciamo la vendemmia, lunedì mattina apriamo la porta di casa e un odore selvatico ci da il benvenuto… salve Piemonte!
Per 6 persone che diventano 7
Gnocchi di farina alla parigina
Latte 0,250 ml
farina 150 g
burro 100 g
uova 2
parmigiano grattugiato
noce moscata
sale
Morale degli Gnocchi di farina alla parigina: sono troppo parca nelle dosi. Inizialmente pensavo saremmo stati in 6 persone, il cosciotto di capriolo potrebbe sfamarne 16, Y mangia quanto un uccellino… ne avessi però preparati un terzo in più e avessi aggiunto un bel pizzico di sale credo proprio li avremmo mangiati con piacere.
Capriolo in marinata
Cosciotto di capriolo 3 kg
cipolla 1
aglio 2 spicchi
olio 4 cucchiai
aceto 2 l
chiodi di garofano 3
brodo 0,5 l
vino bianco 0,5 l
fecola di patate 1 cucchiaino
burro
pepe
sale
Morale del Capriolo in marinata: vi scrivessi che mi è proprio piaciuto vi scriverei una bugia. Il problema non è l’aceto ma il selvatico. Non mi piace proprio. A Y e S piace così così… sono giapponesi e mi spiegano che per loro sono gusti veramente forti insoliti. In compenso gli altri fanno il bis e il tris, la cottura è perfetta e il camoscio è tenero e morbido al punto giusto.
Con lui finiscono le ricette con il camoscio. Non lo rimpiangerò più di tanto.
P.S. Dalla foto sembrerebbe un piatto dei Flintstones!
Patate in frittata
Patate 1 kg
olio 3 cucchiai
aglio 1 spicchio
pepe
sale
Morale delle Patate in frittata: che meraviglia, una frittata senza le uova! Questa ricetta assai facile da realizzare rende felici grandi e piccini. Basta lessare le patate, sbucciarle, tagliarle a fettine sottili, fare imbiondire l’aglio nell’olio, toglierlo dalla padella, versarci le patate, condirle con sale e pepe e schiacciarle nel tegame con un cucchiaio in modo da ridurle in pasta, dare la forma della frittata e fare cuocere lentamente prima da una parte e poi dall’altra, finché non si forma una crosticina dorata. I consigli di Adalight: “Facendo lo strutto in casa e avendo a disposizione de siccioli – cioè quelle pellicole grasse che rimangono nella cottura della sugna – se ne può aggiungere una cucchiaiata”… o anche no!
Banane alla chantilly
Banane 4
rum
chantilly
Banane alla chantilly: ieri un po’ Carmen Miranda, un po’ Joséphine Baker. Oggi un po’ Andy Warhol, un po’ Velvet Underground.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake