The Leadcrow - Proposta indecente (VII parte)

CJ desiderò aver rimandato quella discussione il più possibile. Di colpo l’insistenza di Bullet nei riguardi dei neoeuropei sembrava più logica e il cosiddetto aiuto arrivato da Delacroix era solo l’esca di un ottimo pescatore – Volete qualcuno che riesca a rubare i segreti dei titan e che si prenda la colpa, se le cose andassero male. Siamo un capro espiatorio! –
– Dovrete solo introdurvi nel laboratorio e rubare dei dati. – ammise Delacroix allargando le braccia lunghissime – Avrete tutto l’aiuto necessario da parte di nuova europa. –
CJ annuì comprensiva, con molta probabilità le parole del Commodoro erano false e nessuno avrebbe potuto dire con certezza cosa gli europs avrebbero fatto una volta portata a termine la missione, ne c’erano garanzie che Delacroix smettesse di perseguitarli. Freeiani impazziti sui moli che sparano sulla nave e di colpo arriva una delegazione di europs che colpisce la nave e li stende, tutto troppo comodo!CJ avrebbe voluto poter sparare a Delacroix e cancellare una volta per tutte i dubbi che l’animavano nei confronti di quel dannato cyborg, compresa l’idea che fosse presente nell’altro sogno. Nel sogno! C’è un unico sogno, questa è la realtà! Gridò a se stessa, passandosi una mano sul volto.– Capitano non posso credere che accetterà. – intervenne Brooksie, vedendo l’esitazione di CJ.– Credi di avere una scelta, Brooksie? –– Non possiamo essere costretti a fare una cosa simile. –– Brooksie ora non è il momento. – le consigliò Bullet.– Commodoro cosa farà se io mi rifiutassi? – chiese invece CJ, rivolta al neoeuropeo.Delacroix non si scompose e lanciandole un‘occhiata divertita ammise – Non farei nulla, ma ci sono tanti freeiani disposti a fare il lavoro sporco per un po’ di denaro. Basta indicare loro un molo. –Nella stanza scese un silenzio glaciale, persino gli uomini della sicurezza si erano irrigiditi e l’endoscheletro dentro la gamba di CJ le mandò una fitta che le provocò una smorfia. Ammettere che l’attacco era diretto alla Magpie e che lo stesso uomo che sedeva tranquillamente davanti al Capitano ne era il diretto responsabile, poteva essere a dir poco sconveniente per CJ e per la sua posizione.– Capitano mi rifiuto di credere che accetterà un compromesso con questo criminale! Potremmo rivolgerci alle autorità e accusarlo. Abbiamo la registrazione. –CJ fece cenno alla donna di calmarsi, non potevano mettersi contro gli europs e sperare di spuntarla senza perdere la vita – Se il Commodoro non fosse sacrificabile non staremmo parlando, Brooksie. –L’altro ridacchio – Mais oui, il Capitano ha ragione: nessuno è indispensabile. –– Non posso credere che vogliate mandarci a morire, ho sacrificato l’ultima cosa che mi rendeva una Jaguar pur di ottenere il vostro aiuto e voi non fate altro che ucciderci di nuovo. – sbottò Isa alzandosi in piedi per fronteggiare Delacroix – Perché darci la possibilità di riprendere la nave se avevate già dei progetti per la Magpie? Noi o Keller che differenza avrebbe fatto? –– Keller era amico dei separatisti neocanadesi, un nemico di nuova europa. –Bullet fu pronto ad aggiungere – Noi non siamo legati alla nostra patria, Isa tu non sei più il Nah di Jaguar, come Cameron non è più una prostituta nebular. Io non potrò più tornare a casa, non sono più un soldato neoeuropeo. Siamo soli. –CJ comprese quel senso di solitudine, anche Hardtop non sarebbe più potuto tornare alla vita che conduceva tanto tempo prima, ma insieme erano cresciuti e non importava se non c’era più un luogo da chiamare casa, era la Magpie la loro casa e la loro identità. Per Keller Space Columbia era ancora il luogo dove avrebbe voluto vivere, un luogo da chiamare casa.– Isa tu cosa ne pensi? –– Non fa differenza, dovremmo combattere in ogni caso, resta da vedere quali saranno i nemici. –Delacroix sembrò spazientito dalla reticenza di CJ, tanto che prese a tormentarsi le dita, osservandole con interesse spasmodico alla ricerca di qualche imperfezione. L’uomo sembrava attendere qualcosa, come se fosse certo di cosa stesse per succedere.– Avremo qualche garanzia? –– La mia parola e un documento scritto, le vostre identità secretate e una nuova vita quando tutto questo sarà finito. – ammise il neoeuropeo con naturalezza – Per questo volevo tornare sulla La Hire, avrei portato i documenti. La sua irruenza dimostra ancora una volta che la mia scelta è azzeccata, mon Capitaine. –– Un’ultima cosa, perché avete scelto la Magpie? –– Capitano Jennings la sua nave era considerata il flagello delle rotte clusterane, senza contare le scorribande tra i sistemi nebular. – le ricordò il Commodoro con un sorriso – Una tale forza dirompente è chiaro sintomo di distruzione. La sua freddezza nel braccare i traditori della sua nave è stato l’evento che ha attirato la nostra attenzione su di lei. –– Le farò avere una risposta entro l’inizio del prossimo turno. – ammise CJ alzandosi in piedi per porgergli la mano – I miei uomini la scorteranno al portello d’attracco. –Il neoeuropeo si alzò in tutta la sua imponente figura, incurvando appena la schiena artificiale – Sono felice di essermi riuscito a chiarire direttamente con lei, Capitaine. Au revoir! –– Per quanto riguarda Everett? – lo fermò CJ.L’interessato la fissò con sguardo impaurito scotendo il capo, ma non si azzardò a dire nulla, impaurito come CJ non l’aveva mai visto.– Potrà fargli ciò che vuole. – concesse Delacroix dirigendosi verso l’uscita, ma voltandosi un’ultima volta a Bullet aggiunse – Per quel che vale, è sempre stato dalla sua parte, Capitaine. –Osservando la porta chiudersi, CJ si ripeté le parole dell’uomo in testa – Ci hai cacciati in un bel casino. –– Non potevo fare altrimenti, avrebbero ucciso tutti voi e poi mi avrebbero tolto di mezzo! Cameron io… –Isa lo raggiunse, afferrandolo per la giacca – Bastardo traditore! Mi fidavo di te, io… –Bullet si liberò dalla presa, afferrandola per le spalle – Avrebbero ucciso anche te, Isa! Saresti stata la prima che mi avrebbero tolto! –– Capitano non posso credere che si fidi di Delacroix. – disse invece Brooksie, mordendosi il labbro innervosita – Quell’uomo vuole farci commettere un crimine! –CJ annuì – Lo so perfettamente, ma non abbiamo molta scelta. Isa preparati a mollare il carico della stiva, partiamo il prima possibile. Brooksie tu raduna l’equipaggio in sala comune, parlerò a tutti e se qualcuno vuole lasciare la nave li lasceremo andare, ufficiali compresi! Bullet tu occupati delle armi, voglio che siano pronte a fare fuoco. –– Tu cosa farai, Cameron? –CJ si avviò alla porta zoppicando – Andrò dal dottore per farmi dare un’occhiata, questa gamba mi sta uccidendo! – in realtà CJ aveva bisogno di un consiglio e dopo la morte di Vince non poteva chiedere a nessuno. Hardtop era l’unico che le fosse rimasto e in quel momento aveva bisogno di sfogarsi con qualcuno, esattamente come Isa e Bullet.