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Torneo NCAA: il titolo è di Connecticut!

Creato il 05 aprile 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

108227973MH204_NCAA_Men_s_C Gli UConn Huskies sono campioni NCAA 2011 e centrano il terzo titolo nazionale della loro storia, tutti sotto coach Jim Calhoun, che entra nel ristretto club degli allenatori che hanno vinto almeno tre campionati nella loro carriera con Wooden, Krzyzewski, Rupp e Knight. Per il secondo anno di fila, Butler è costretta ad arrendersi proprio sul più bello, di fronte ad un ateneo con maggiore storia e tradizione, come fu contro Duke l’anno passato. Al Reliant Stadium di Houston finisce 53-41: una partita che se fosse un quadro non potrebbe avere un titolo diverso da “L’elogio del brutto“.
Gara a tratti inguardabile, in cui per lunghi periodi si è sparato a salve senza alcun criterio e che ha fatto sorgere domande del tipo “ma che ci fanno in finale due squadre del genere?“. Tutto ciò è dimostrato dai numeri di questa partita, che hanno scalzato primati negativi che resistevano dagli anni ‘40: Butler ha tirato col 18.8% dal campo, peggior percentuale di sempre in una finale.
 
Inoltre i Bulldogs hanno segnato soltanto tre canestri da due punti (su 31 tentativi), altro record negativo nella partita per il titolo. Non che UConn abbia fatto chissà che gara: l’1 su 11 da tre punti è la peggior percentuale per una squadra campione, ma ci si può consolare con le 10 stoppate rifilate ai Bulldogs, record eguagliato per una finale. Dopo aver “elogiato il brutto” con i numeri, va chiaramente dato una sguardo all’andamento della partita, dominata dai lunghi di UConn e chiusa dalle giocate di Kemba Walker e Jeremy Lamb.

NCAA Final Four Butler UConn Basketball
Il primo tempo ha visto Butler restare a galla con il tiro da tre punti: due bombe di Stigall (9 per lui alla fine), una di Matt Howard (l’unico canestro, 7 punti con 1 su 13) e un paio di Shelvin Mack, la seconda allo scadere del tempo che ha dato il 22-19 ai Bulldogs. Dall’altra parte gli Huskies hanno faticato fin troppo a trovare il canestro, pasticciando in palleggio e andando totalmente fuori giri.

Il secondo tempo si apre con la terza tripla della serata di Stigall per il 25-19 Butler e lì la gara sembra prendere la piega dei Bulldogs. E invece è l’inizio della fine per i ragazzi di coach Stevens. Connecticut costruisce un parziale di 22-3 e si ritrova sul 41-28 grazie alle giocate difensive di Smith e Oriakhi, immarcabile anche in attacco, e ai canestri di Walker e Lamb, finalmente entrato in gara. Butler invece non trova più il canestro e fallisce tiri anche facili da due passi con Smith e Howard, forse terrorizzati dai tentacoli degli Huskies. La schiacciata con fallo di Oriakhi che dà il 44-30 a UConn a 6 minuti dal termine mette la parola fine sulla partita.

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Butler si riporta poi sul -8 (49-41) a 1:43 dalla fine con una bomba di Shelvin Mack (13 punti alla fine per lui) ma Connecticut chiude tutto con i liberi di Kemba Walker. La star degli Huskies termina con 16 punti e 9 rimbalzi (5 su 19 al tiro) ma sono Jeremy Lamb (12 punti e 7 rimbalzi) e Alex Oriakhi (11 punti, 11 rimbalzi e 4 stoppate) le due chiavi vincenti per coach Calhoun.

Connecticut archivia così una stagione vincente, con tre tornei vinti frutto di un 14-0: gli Huskies sono partiti trionfando al Maui Invitational nella Hawaii (3-0), hanno poi terminato la stagione con le 5 vittorie in 5 sere al Madison Square Garden per il torneo della Big East (5-0) e i 9 successi nel torneo NCAA fino al taglio della retina del Reliant Stadium. Probabilmente le squadre che avrebbero dovuto giocarsi il titolo erano altre, ma stagioni, e vittorie del genere, non sono mai casuali.

Gli highlights della finale

 


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