E mò c’ho preso gusto! Di nuovo una bella torta farcita sul mio blog (e sulla mia tavola, certo), ma d’altro canto i miei genitori festeggiano il loro compleanno a soli 4 giorni di distanza!
La torta al cacao con crema al pistacchio della scorsa settimana, per il compleanno di mia madre, è stata un gran successo per cui stavolta non avevo davvero idee per creare un dolce altrettanto goloso ma che non fosse troppo simile a quello.
E invece… credo di esserci riuscita! La torta è un tripudio di nocciole, presenti nell’impasto, nella crema di farcitura (come crema al cacao e nocciole ho utilizzato la golosissima Nocciolata di Rigoni d’Asiago) e nel croccante che ho utilizzato per la decorazione.
Per enfatizzare l’aroma delle nocciole ho anche usato una piccola percentuale di farina di orzo.
Per l’occasione mi sono anche cimentata in una favolosa glassa, la cui ricetta avevo messo da parte già da una vita, che è bellissima a vedersi perchè lucidissima e molto liscia, ma è soprattutto di un buono… avrei dovuto postarvi la foto di mio figlio mentre ne rubava le cucchiaiate durante la preparazione del dolce!! Non ci sarebbe stato nulla di più esplicativo
E’ una glassa al cacao “a specchio”, facile da fare (se ci riesco io è senza dubbio così) e di una riuscita fantastica, perchè oltre a tutti i suoi pregi resta morbida, con una consistenza budinosa, golosissima.
E dopo averla assaggiata ho deciso che non avrebbe potuto essere una semplice glassatura per la mia torta, ma un vero e proprio ulteriore strato, per cui ho utilizzato un piccolo trucchetto per non farla scivolare lungo i bordi (leggete nella ricetta), ma per farla depositare tutta sulla superficie, senza farne avanzare nemmeno un pochino.
Guardate che meraviglia l’effetto “specchio”
Io ho seguito le indicazioni molto precise trovate su La settimana gastronomica, ma le dosi che trovate qui sotto sono precise precise per la quantità che ho utilizzato io (a parte le cucchiaiate rubate dal piccolo goloso).
Come teglia per cuocere il dolce ho utilizzato quella in alluminio di Icont, da 24 cm di diametro.
Il consiglio che vi do e che è valido per tutti i casi di torte farcite (o quasi tutti), è di preparare e farcire la torta il giorno prima per far insaporire il tutto, lasciando per il giorno stesso solo la finitura e la decorazione (nel mio caso solo il croccante).
Ingredienti per il dolce:
- 120 g di farina 00
- 50 g di farina di orzo
- 50 g di amido di frumento oppure mais oppure fecola di patate
- 80 g nocciole tritate finemente
- 130 g zucchero di canna
- 140 burro
- 100 g di latte
- 3 uova
- mezza bustina di lievito istantaneo per dolci
Ho mescolato la farina 00 con quella di orzo, con l’amido, lo zucchero di canna, le nocciole tritate e il lievito.
Ho sbattuto le uova, rendendole spumose, quindi ho aggiunto il latte e il burro fuso al microonde, sempre mescolando.
Ho versato questo composto sugli ingredienti secchi e ho mescolato con la frusta ottenendo un impasto cremoso e omogeneo.
Ho unto una teglia per dolci e ho versato l’impasto, scuotendo un po’ la teglia per livellarlo bene, quindi ho infornato a 180° per circa 45 minuti.
Ingredienti per la crema:
- 100 g di panna fresca
- 200 g di crema al cacao e nocciole
Per la crema ho semplicemente montato la panna fresca e poi l’ho aggiunta un po’ alla volta alla crema di cacao e nocciole, con delicatezza per non smontare la panna.
Mi raccomando… la crema è necessaria per farcire il dolce, se sapete di non riuscire a resistere ad affondare il cucchiaio fatene una dose doppia!
Tagliate il dolce a metà in senso orizzontale e farcite con tutta la crema, “sporcando” anche un po’ i bordi.
Ingredienti per la glassa:
- 100 g di panna fresca
- 113 g di acqua
- 153 g di zucchero
- 50 g di cacao amaro
- 4,6 g di gelatina in fogli
Mettere in ammollo la gelatina in acqua fredda.
Mescolare il cacao con lo zucchero e metterli in un pentolino col fondo spesso, quindi aggiungere l’acqua e la panna, facendo cuocere tutto a fuoco basso, mescolando in continuazione per 8-10 minuti (finchè non inizia a bollire).
Togliere quindi dal fuoco e aggiungere la gelatina strizzata, mescolando bene. A questo punto potete passare tutto al colino per togliere eventuali grumi, ma sinceramente non ne ho avuto bisogno perchè la glassa viene liscissima.
A questo punto dovreste aspettare il raggiungimento dei 40° di temperatura, ma se non avete un termometro, basta aspettare che diventi meno fluida e che non scivoli via troppo velocemente dal cucchiaio.
Una volta tiepida è pronta per essere usata: io ho sistemato tutt’intorno al dolce della carta forno, fermandola ben stretta e spillandola e lasciando i bordi alti.
Questo è necessario solo se volete ottenere uno strato bello spesso in superficie, per una classica glassatura potete semplicemente far scivolare la glassa sul dolce.
Pronta “l’impalcatura”, ho spostato comunque il dolce su una gratella posizionata su una placca da forno (per raccogliere il cioccolato nell’eventualità che fuoriuscisse un pochino), ho versato la glassa al centro e ho lasciato che ricoprisse l’intera supercifie con uno strato uniforme.
A questo punto ho messo tutto in frigorifero fino al giorno dopo.
Ingredienti per il croccante alle nocciole:
- 200 g di zucchero semolato
- 60 g di nocciole
Per finire il dolce ho pensato di usare dei pezzetti di croccante alle nocciole.
Ho fatto sciogliere lo zucchero in un pentolino dal fondo spesso, una volta caramellato, ho spento il fuoco, ho aggiunto velocemente le nocciole, mescolando e poi ho steso tutto su un foglio di carta da forno, livellando con una spatola per ottenere uno strato il più sottile possibile (avrei voluto un risultato più sottile, ma non sono riuscita).
Mentre non era ancora del tutto freddo, ho inciso le parti che avrei voluto ottenere con un coltello, per essere facilitata una volta solido.
Ho quindi aspettato che indurisse e poi ho staccato i vari rettangoli irregolari.
Solo non molto prima di servire il dolce (diciamo prima di pranzo o cena) ho “attaccato” i pezzi di croccante alle nocciole tutt’intorno al bordo della torta.
Avendo “sporcato” i bordi con la crema, non c’è stato bisogno di aggiungere altro perchè il croccante restasse incollato.
PS. Una volta glassato il dolce deve riposare qualche ora in frigorifero per permettere alla glassa di addensarsi, ma consiglierei di servirlo a temperatura ambiente (a meno che non sia estate), tirandolo fuori almeno un paio d’ore prima del servizio.
Posata da dessert Broggi
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