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Le riprese in aula dell'ultima udienza sono state le ultime in quanto il Presidente della Corte ha annunciato che non ci saranno altre dirette tv.
A seguito di questa decisone sono conseguiti applausi, sia in aula che tra la gente. Tutti si sono detti d’accordo, anche il Movimento del 25 Gennaio.
Sembra infatti che avvocati semiscoosciuti stiano approfittando della situazione per farsi notare creando un’evidente confusione in aula che innervosisce il Giudice e che crea un’immagine molto negativa e disorganizzata delle udienze stesse.
Il 15 scorso, Hosny, in tuta blu anziche' bianca, si e' mostrato piu' arrogante del solito, mentre i figli, sempre intenti a proteggerlo da tv e foto, erano palesemente agitati.
Intanto all’esterno dell’Accademia Militare continuano a scontrarsi i sostenitori pro e contro Moubarak: insulti e lanci di sassi tra queste persone che non riescono ad accettare in maniera civile l’esistenza gli uni degli altri.
Molti si sono presentati difronte l’Accademia con in mano il cappio dell’inpiccagione.
Se risultera’ fondata e dimostrata la colpevolezza di Hosny nell’uccisione dei Martiri della Rivoluzione, e’ molto probabile che venga applicata la pena di morte. Questa e’ riconosciuta dalla legislazione egiziana ed applicata nei casi di omicidio.
Ora in molti diranno che e’ una cosa incivile ed ingiusta..Personalmente la vedo solo come l’applicazione di una legge che finora e’ sempre stata usata per tutti. Quindi non vedo perche’ lui ne dovrebbe essere risparmiato se risultasse davvero colvole.
Inoltre, vorrei ricordare, che le Rivoluzioni europee sono sempre finite (fino pochi decenni fa) con esecuzioni in Piazza e questo e’ forse piu’ incivile dell’applicazione di una legge, per quanto tremenda essa possa essere.
Moubarak e la sua famiglia sono stati trattati in maniera sin troppo gentile e civile, non sono stati certamente lasciati in mano al popolo o a linciaggi popolari.. Quindi se la legge e’ davvero uguale per tutti, dovranno essere puniti come finora e’ sempre stato punito qualsiasi cittadino egiziano colpevole di un reato.
E’ di pochi giorni invece la notizia della denuncia da parte delle Forze Armate a carico di Asmaa Mahfouz, una ragazza egiziana che via Twitter incitava ad una seconda rivoluzione ( lei l’ha chiamata proprio “guerra”) nei confronti dell’Esercito. Nei suoi messaggi, Asmaa insultava in maniera molto volgare e forte le Forze Armate, le quali l’hanno denunciata per diffamazione. La ragazza ha pagato una salatissima multa per l’accaduto ed e' stata reinviata a giudizio.
I suoi amici di Twitter si sono detti dispiaciuti e stupiti per le parole forti usate dalla ragazza, fuori luogo a parer loro, in un momento di calma generale.
Dall'altra parte invece, in molti si chiedono perche' non sia stata applicata anche per Asmaa, come sta accadendo per i membri dell'ex governo, la legislazione civile anziche' quella militare, nessuno ha fornito spiegazioni in merito.
Intanto prosegue tranquillo il Mese del Digiuno del Ramadan. La gente che se lo puo’ permettere, riposa di giorno e si diverte di sera. Mentre quelli che devono lavorare hanno modificato I propri orari in base al Fitar, la rottura del digiuno al tramonto.
E’ comincia poi la frenetica organizzazione delle vacanze. A fine del Mese del Ramadan, segue infatti la Festa della Rottura del Digiuno (Aid el Fetr), che dura 4 giorni. In quei giorni festivi moltissimi partono in vacanza nelle varie localita’ marittime alla ricerca di relax e divertimento, molti altri invece occupano qualsiasi spazio verde della Capitale per picnic a base di pesce salato.
Ogni anno la Famiglia Moubarak passava le festivita’ dell’Aid nella lussuosissima villa di Sharm el Sheik, divenuta famosa per aver ospitato il Rais prima della degenza in ospedale. Quest’anno l’ex presidente passera’ l’Aid agli arresti, e come lui i suoi figli e quasi tutti i suoi collaboratori..
Chissa’ se rifletteranno un pochino sulle loro azioni e sopratutto su dove erano e dove sono ora..
Folla davanti l'Accademia Militare
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