Lo sapete vero che sono sempre di corsa? lo dico talmente spesso che ormai lo sanno tutti... e quando si è sempre di corsa e si vogliono fare tante cose a volte l'unica cosa da fare è rateizzare gli interventi
e questa red velvet sono riuscita a prepararla si ma a rate: un giorno la base, il giorno dopo l'ho coppata e infine ce l'ho fatta a farcirla!!
Iniziamo con il dire che la sfida dell'MT challenge di questo mese è la Red Velvet cake, non una normale ma SENZA GLUTINE di Stefania, vincitrice dello scorso mese. Stefania è una guru del senza glutine, per necessità (causa la celicachia sua e di suo figlio) studia e ristudia ricette glutinose per adattarle in modo che siano adatte anche a chi è intollerante usando soprattutto farine facilmente reperibili e meno costose.
La sfida di questo mese era dunque, prima ancora che sulla torta, sul Senza Glutine, cucinare come se avessimo avuto come ospite un celiaco, ricercare i prodotti con la famosa spiga barrata, prestare attenzione al modo in cui si cucinava...
Per dirla tutta non mi era nuova tutta questa ricerca, io ho sempre avuto amici dei miei figli o bambini/ragazzi in parrocchia che avevano questo problema e il mio principale assillo è sempre stato di cucinare, quando ce n'era la necessità, per loro le stesse cose che si facevano per noi per non farli sentire diversi e a disagio, la ricerca dei prodotti e lo studio delle farine poi mi affascina, mi piace l'idea di sfidarmi ogni volta soprattutto con i lievitati dove il glutine la fa da padrone, in quanto componente fondamentale e toglierlo diciamo che non semplifica le cose!
Certo farlo per divertimento è ben diverso dal farlo per necessità e me ne rendo perfettamente conto, della fatica del dover prestare attenzione sempre, quindi grande ammirazione per Stefania e per tutti i celiachi e intolleranti in genere!!
Ora passiamo alla mia Red Velvet, non è riuscita come avrebbe dovuto, ho sbagliato qualcosa nel procedimento ma ho deciso di pubblicarla ugualmente proprio per condividere i miei errori e per raccontarveli così che se provate a rifarla non cadiate negli stessi in cui son caduta io, inoltre il risultato finale al palto è stato decisamente buono, a giudizio di tutti i componenti della famiglia, dunque perché non farvela vedere??
Qui di seguito la ricetta, come al solito, copiaincollata da quella della legittima proprietaria e di seguito i miei commenti/errori
Red Velvet Cake Ingredienti 160 gr di farina di riso sottilissima tipo amido (Le Farine Magiche Lo Conte, Pedon, Rebecchi) 60 gr di fecola (Cleca, Pedon, La Dolciaria, Sma & Auchan) 30 gr di farina di tapioca (che potete sostituire con Maizena)
1/2 cucchiaino da tè di sale
8 gr cacao amaro (Venchi, Easyglut, Pedon, Olandese
110 gr burro non salato a temperatura ambiente
300 gr di zucchero
3 uova medie (io uso quelle bio codice 0, ma non è rilevante ai fini della celiachia)
1 cucchiaino da caffè di estratto vaniglia bourbon (o i semi di una bacca, ma non usate la vanillina)
240 ml di buttermilk (ma se non lo trovate, fate inacidire per 20 minuti la stessa quantità di latte con un cucchiaio di limone)
1 cucchiaio di colorante rosso (Rebecchi e Loconte)
1 cucchiaio di aceto bianco
1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
Preparazione
Pre-riscaldate il forno a 175°C.
In un recipiente mescolate le farine, il sale, il cacao. In un altro recipiente, sbattete il burro per 2-3 minuti, finché sarà soffice e poi aggiungete lo zucchero e sbattete per altri 3 minuti.
Aggiungete le uova, una alla volta, sbattendo 30 secondi dopo ogni aggiunta.
Mescolate il colorante al buttermilk e quindi versate poco per volta al composto di burro, alternando le polveri al buttermilk. Possibilmente iniziate e finite con la farina. Aggiungete anche la vaniglia e mescolate.
In una tazzina (capiente) mescolate il bicarbonato all’aceto bianco, facendo attenzione a versarlo subito nell'impasto (altrimenti ve lo troverete per tutta la cucina) e incorporatelo bene con una spatola.
Imburrate due teglie da 18/20 cm e spolverizzate con farina di riso. Fate cuocere per 40/45 minuti, o finché non vedete che è cotto (con il trucchetto dello stuzzicadenti!)
Lasciate raffreddare la torta dentro la teglia (potete usarne anche una in silicone, ma è meglio usare la carta forno per evitare contaminazioni) per 10 minuti. Poi toglietela dalla teglia e lasciatela raffreddare, quindi fasciatela nella pellicola trasparente. Fatela riposare in frigo per diverse ore (io l'ho lasciata tutta la notte). In questa maniera sarà più facile da tagliare senza che si sbricioli e sarà più semplice mettere la farcitura. Non spaventatevi se vi sembra troppo dura, perché a temperatura ambiente tornerà morbidissima.
Questa è la ricetta base, a questa si possono aggiungere infiniti sapori. Si può conservare in frigo in un contenitore ermetico e riutilizzare quando se ne ha bisogno.
- Io ho preparato il buttermilk come suggeriva Stefania ma devo aver esagerato con il limone per cui il composto mi si è separato, il latte deve aver cagliato, comunque mi spiaceva buttar tutto e ho continuato.
- Secondo errore, volevo fare la torta a forma di cuore e così ho pensato di mettere l'impasto in una teglia rettangolare 20*30 con il risultato che mi è uscita una sottiletta anche leggermente troppo cotta in superficie nonostante io avessi ridotto il tempo di cottura (la sottiletta è rimasta comunque morbidissima)
- Terzo errore non l'ho ancora capito! sicuramente anche se mi sembrava di aver messo tanto ma tanto colorante non è stato sufficiente, il rosso non era abbastanza rosso per i miei gusti, tendeva al bordeaux/marrone! e perdipiù era tutta a chiazze, il rosso era salito in superficie lasciando la base marroncina, dunque Stefania se passi mi dirai dove secondo te può essere l'errore, perchè io ho intenzione di rifarla! Per la prossima volta però ho ordinato il latticello e cercherò di procurarmi una dose industriale di colorante e di seguire scrupolosamente le indicazioni, tacchi compresi! (leggetevi il post di Stefania e capirete!)
Per la farcitura ho optato per una farcia che in casa è sempre gradita, visto che non ero sicura del risultato della base! Diciamo che l'abbinamento è piaciuto non poco!!
Ganache al cioccolato bianco e fondente piccante
200 ml di panna fresca
200 g di cioccolato bianco
200 ml di panna fresca
200 g di cioccolato fondente
un pizzico abbondante di peperoncino macinato fine
Preparate le due ganache contemporaneamente in due pentolini differenti, mettendo in ognuno la panna a scaldare fino a quando non inizia a bollire, spegnete il fuoco e aggiungete il cioccolato precedentemente spezzettato mescolate con un cucchiaio in modo che si sciolga bene e mettete in frigorifero (o sul balcone come ho fatto io)
Non appena i due composti si saranno freddati (devono essere molto freddi) con uno sbattitore elettrico montateli fino a che non risulteranno morbidi e spumosi
Io ho optato per la ganache al cioccolato bianco per l'interno e quella al cioccolato fondente fuori ma nessuno vi vieta di alternarle anche all'interno a vostro gusto, ricordate che il contrasto rosso/bianco degli strati è d'effetto!
Ecco, se non si era capito con questo post partecipo all'Mtchallege di questo mese!