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Una litigata a settimana

Creato il 27 giugno 2011 da Selena
Una litigata alla settimana, toglie la voglia di tornare insieme a lui.
Cosí dovrei intitolare sto post. Ma prima d'iniziare voglio dire una cosa, agli spagnoli:
Cari spagnoli/e, 
voglio spiegarvi che non é che vi odio, non é che ce l'ho con voi, che non mi piace la vostra terra o la vostra cultura. Anche se non condivido tutto, anche se non trovo entusiasmanti certe vostre feste o modi di fare, io sta terra la amo, anche. E quindi vi sarete chiesti perché sta qua si sfoga contro di noi? 
Ecco, per colpa del mio ex ho perso tutto l'interesse e l'amore verso questo paese, e ho un solo pensiero in testa, scappare lontano, dimenticarmi di tutto, e ricominciare da zero. 
Vi assicuro, é per colpa di Buddha se io spesso mi accanisco contro di voi.
Perché dovete saperlo, quando ero incinta ed ho scelto di far nascere mio figlio qui, non era per gli allora 2500€ che Zapatero dava, che tanto quelli me li han ciullati per colpa di Buddha (hacienda). No, io ero contenta di far nascere mio figlio in Spagna e dargli la vostra nazionalitá.
Quindi vi assicuro, vi rispetto, amo sto paese, non ne capisco tutti i controsensi, ma se vi offendo non offendo voi, ma l'imbecille del mio ex che mi rende la vita ogni giorno piú difficile!
Quindi capitemi, non arrabbiatevi, e sopportatemi ancora un pó. 
Grazie ;)
Ecco, detto questo, veniamo al dunque.
Esce oggi dalla boccuccia di Buddha, come sempre tirandogli fuori le parole a forza, che i suoi genitori, quei gran simpaticoni venuti a romper le balle il mese scorso, motivo dei nostri litigi da almeno aprile, motivo principale anche della rottura vista la dimostrazione, da parte di Buddha, che io non avevo alcun diritto di voto  sul fatto di metterli o meno in casa, dato che loro avevan deciso che qui dovevan dormire senza consultarmi, ecco, i vecchi, chiamiamoli cosí, i vecchi han detto a Buddha che per colpa mia non gli dan soldi!
Ora, i miei genitori piú di un anno fa ci han inviato i soldi per comprare lettino, passeggino e tutto il necessario al nipote. Cari i miei genitori, che anche in disoccupazione se ne son fregati dei soldi e mi han inviato ció che mi serviva, che sennó non sapevo che fare.
I suoi vecchi, quelli di Buddha, non hanno mai inviato niente.
Nato Gabi i miei han portato tanti doni, come i Re Magi, venendo qui in macchina e spendendo una buona cifra per il viaggio. Naturalmente son stati in casa nostra, vuoi mettere, che mica son parenti di Paperone!
I suoi non hanno inviato niente di niente, anzi, Buddha neanche li ha chiamati per dirglielo.
A Natale é arrivato un paccone pieno di regali per Gabi, con gran gioia mia, ma anche un pensiero che era "moh io non ricevo piú un tubo per Natale!!".
I suoi non hanno inviato niente di niente, neanche gli auguri. Io sí, ho inviato la cartolina d'auguri a tutti!
Per il compleanno Gabi aveva giá ricevuto dai nonni italiani regali su regali, dato che il mese prima si era andati in Italia.
Dai vecchi Gabi ha ricevuto una catenina d'oro con medaglietta con le due iniziali (e la mia iniziale?? Ohh, qui c'è nome, cognome padre, cognome madre, eccazzo!!!), e poi alcuni giochetti da spiaggia comprati qui a Nerja. Niente altro.
Buddha pensava ricevere soldini.
Ma loro, quando son partiti, gli han detto che siccome io non ho salutato il padre la sera prima (correva dietro a tutte le cameriere tra vari locali, moh che faccio, gli vado dietro anch'io con passeggino e pupo mezzo addormentato e malato???), che la madre gli ha detto che voglio andare in Italia, che chissá se siamo qui fra un anno quando loro voglion tornare (l'ironia non la capiscono, dovevo ricordarmelo) e altre stronzatine, insomma, i vecchi han detto a Buddha che visto il mio comportamento sarebbe uno spreco dargli dei soldi e che in caso vediamo come van le cose e magari piú avanti sganciano.
.....NO COMMENT....
No, anzi, commento!!!
Allora, la mia faccina davanti a Buddha che guardando la tv mi diceva sta bella storia, era del tipo -se li becco questi gli faccio un culo nero di calci che a Mallorca ce li rimando cosí, altro che in aereo, e senza sconto residente!- .
Grande offesa é stata non metterli in casa. Dove, non si sá, visto che 3 persone qui non so dove dormivano. Cazzi loro, ha detto Buddha, no miei, ho risposto, che son io che me li son sopportati una settimana, mica te!!
Comunque, dovevo leccale il culo al vecchio? E dimmelo prima, ma con me cadi male, che non l'ho fatto nel lavoro, immagina se lo faccio con sto stronzo!!! Perché in passato, lo ammetto, avessi fatto la scema con il capo, e non solo una ma piú volte, avrei un bel lavoretto e ben pagato! Ma io testarda, son fedele ai miei principi, e non lecco il culo a nessuno. Cosí che il vecchio, che mi sta sulle balle da quando l'ho conosciuto, che magari un giorno racconto tutta la storia, dicevo, il vecchio che si arrangi, io, al contrario degli altri, non lo tratto come un re, lo tratto come un capriccioso che si stanca subito delle cose!
Cosí che ora son la colpevole del non aver ricevuto soldi da loro. Ingrati vecchi rimbambiti, ma portateveli nella tomba i vostri soldi e le vostra ereditá, che assicuro, loro hanno soldi, ne hanno e tanti!!! (con questo non auguro morte a nessuno, sia chiaro!)
E la discussione é continuata sempre nel tema soldi, giá che secondo Buddha la soluzione per noi é che io mi cerchi casa, e gli ho detto che la ayuda familiar mi scade fra pochi mesi, dopo di che, cosa pensa di fare, passarmi 800€ al mese per permettermi di vivere per i cazzi miei con Gabi, o finalmente pensa d'aiutarmi e permettermi di cercare un lavoro tenendo il pupo magari la mattina, dato che io non ho intenzione di lavorare per pagare asilo e baby sitter, che se la baby sitter deve crescere mio figlio, beh, allora che mi paghi lui a me, cosí ci guadagno pure qualcosa!
Il problema della solitudine, della lontananza dalla famiglia, non lo capisce. Che viviamo sotto lo stesso tetto, o in due diversi, il problema é sempre quello, io mi devo sempre arrangiare da sola, lui non mi aiuta, non mi permette di trovarmi un lavoro. Ahhh, se vivo sola sí, perché mi devo arrangiare, e quindi farei una vita per conto mio con un bimbo che dovrei mettere nelle mani di qualche sconosciuto. Lui, come sempre, lavora. Perché per ogni problema che viene fuori, la scusa per non risolverlo é "Io lavoro", e con questo spetta che magari abbia ferie e ne riparliamo.
Come oggi che esce alle 11 di mattina e dopo 30 minuti lo becco in strada con una coppia di amici, ed io gli dico che a saperlo portava fuori suo figlio, ma lui prontamente ha detto che stava facendo documenti per il lavoro (tutte le settimane?) e poi é tornato a casa alle 2 di pomeriggio.
Ma é ufficiale, finalmente ha capito che non siamo piú una coppia.
Non vuole, peró, che torni in Italia. Lui non accetta di venir in Italia. Ecco, tanto poi, come dice lui, come ripete ogni volta, faccio sempre quel che voglio. Io gli ho solo detto che viste le alternative che mi offre, faró quel che vorró, per una volta almeno, e se solo prova a farmi casini per Gabi gliela faró anche pagare, giusto per...
La rubrica "una litigata a settimana" é finita. Grazie!

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