Irriverente, unconventional e curiosa, Caterina Di Iorgi è una vera rockstar del web! I suoi social sono canali tumultuosi, vetrine dinamiche, vere e proprie finestre sul mondo delle tendenze di ogni genere. Sentite cosa ci ha raccontato.
Chi è la giornalista/fashionblogger/coolhunter Caterina di Iorgi?
Sono da sempre appassionata di moda e tendenze, dopo un lungo periodo sulla carta stampata ho scelto il web e sono entrata in Blogosfere. Dal 2006 scrivo online di moda, design, comunicazione, tendenze, party e celebrity. Sono decisamente una fashion victim più rocker che sofisticata, da sempre ho una spiccata passione per tutto ciò che è creatività.
Cosa sono i social per te?
Uno strumento di comunicazione e di lavoro, mi permettono di condividere in tutto il mondo i contenuti di testo o multimediali che realizzo, gli eventi che seguo. Il giornalismo oggi è online, essere sempre connessi, pronti a (in)seguire la notizia, ad approfondirla e condividerla online. L’informazione via social non sostituirà mai del tutto l’informazione dei quotidiani, ma credo che ci sarà una sempre maggior integrazione tra offline e online.
Acquisti su internet?
Sì, online acquisto soprattutto oggetti non disponibili in Italia, ma occupandomi di moda e design, resta ancora vivo in me “il primo amore”: andare a fare shopping in giro per la città!
Ulaola vende e promuove l’unicità e il Made in Italy. Come pensi che il 2.0 possa aiutare i piccoli autoproduttori?
Penso che il web sia fondamentale per la promozione, la comunicazione e il marketing di un’azienda, soprattutto quando sono piccole. Oggi grazie ai social media puoi aprire i tuoi canali su Youtube, Twitter, Instagram e Facebook e condividere i valori aziendali e i prodotti direttamente con gli utenti, a costi ridotti, creando brand awarness e engagement. Il web poi, se ben gestito, si sta rivelando un vero e proprio trampolino di lancio per le aziende oltre che essere appunto un ottimo strumento di marketing e comunicazione.
Quali accessori ti piace indossare?
Gli accessori sono decisamente il mio punto debole, compro moltissime scarpe e borse, sia vintage che nuove.
Da brava cool hunter non posso fare a meno di guardare tra gli scaffali virtuali di ulaola e ammetto di essere letteralmente impazzita per la cintura di coccodrillo di Emanuel Ungaro in vendita nello shop di A.N.G.E.L.O. Vintage.
Gli accessori sono parte fondamentale del mio personaggio: ecletticità e unicità sono le mie parole d’ordine. Mi piacciono molto le pochette, quella turchese di Zenati e quella gialla fluo di Ohlala Milano.
L’anello Clessidra di Francesca Mo, è invece perfetta metafora della mia vita: il tempo scorre e io lo inseguo continuamente.
Tra i pezzi di arte e design quali vorresti avere nella tua casa?
Ho moltissimi pezzi di design in casa, ma non smetterei mai di comprarne. Tra la selezione di ulaola vorrei avere in casa mia il vaso Indito dell’Atelier Vito Nesta, la litografia Marilyn di Valeria Corvino e poi mi piacerebbe riempire la casa di Sagitta, le frecce di Duilio Forte utilissime per tenere insieme una parte delle miriadi di foto che ho scattato in giro per il mondo.
Potete seguire Caterina su tutti i suoi canali social tra cui Facebook, Twitter e Instagram.