Vagabonda del Dharma

I miei genitori, preda dell'euforia post '68, hanno deciso di non battezzarmi e di crescermi a pane e strozzapreti. A due anni mia nonna mi ha portato l'acqua di Lourdes e io l'ho bevuta (e sono ancora viva eh). Fino ai sette anni ho avuto la ferma convinzione che Babbo Natale e Gesu' bambino fossero la stessa persona. Con queste premesse, uno supporrebbe che oltre ad essermi bruciata una carriera accademica in Cattolica io possa essere una buona candidata per lavorare a Charlie Hebdo.

Invece no. Oltre al fatto che disegno malissimo, ho sempre avuto questo lato un po' ~~fricchettone~~ curioso per cui sono stata agli spettacoli dei Dervishi danzanti, alle cerimonie greco-ortodosse, nei templi shintoisti in Giappone. Giusto per farvi capire, ho pure partecipato ad un rito Neopagana in Inghilterra. Alle superiori come molti adolescenti ho avuto un lato New Age per cui leggevo i Vagabondi del Dharma, che On the Road era troppo mainstream, e mi chiedevo se forse non mi sarei dovuta cercare una religione mia.

O magari fondarla, una religione mia.
Alla fine, per quanto il secondo pensiero ancora non l'ho abbandonato, ho deciso che le religioni e' bello studiarle.

Questo e' il sunto di quello che si studia a World Religious Studies

A me le religioni piacciono un po' tutte ma soprattutto mi piacciono i nuovi movimenti religiosi, tutto cio' che e' vagamente New Age e il Buddhismo (questo pero' voi a Francesco non ditelo, che - finger crossed! - dovrei pubblicare un articolo su di lui e poi mi si offende). Boulder e' quindi chiaramente il mio paradiso.
A Boulder infatti si sono installati negli anni 70' un gruppo di giovani hippie che come me amavano Kerouac e mostravano doti di preveggenza sulla legalizzazione della marjuana. Questi hanno scritto una letterina al Lama Chongyam Trungpa che aveva quel problemino dei Cinesi in Tibet e gli hanno detto "Perche' non vieni qui da noi?""E perche' dovrei venire?" rispose lui che nel frattempo stava valutando di installarsi a Londra e diventare fan del punk"Perche' qui ci stanno le montagne rocciose che sono un po' tipo l'Himalaya da dove vieni tu".

Che faccia da furbetto no?

Cosi' Chongyam Trungpa ha fatto i bagagli e se n'e' andato a Boulder. Li' ha trovato una schiera di ragazzini bianchi e ricchi che erano pronti a diventare sempre piu' ricchi, ma pure spirituali. Chongyam Trungpa pero' ha intuito che questi avevano gran voglia di mangiare quinoa al posto della carne, ma un po' meno di starsene a meditare venti ore al freddo sui monti. Quindi ha iniziato a predicare un Buddhismo molto all'acqua di rose che andasse bene con l'Occidente: "Ma si tieniti pure i tuoi pantaloni a zampa di elefante" "ma si fatti pure le canne" "ma si non c'e' bisogno di meditare vai pure a fare jogging" e "Ma si vai un po' a letto con chi ti pare". Quest'ultima cosa lo stesso Chongyam Trungpa l'ha presa sul serio e infatti poi e' uscito un qualche scandalo con qualche ragazzetta, ma ora non scadiamo nel pettegolezzo. Fatto sta che ora a Boulder c'e' un tempio Buddhista e anche l'unica universita' Buddhista riconosciuta negli Stati Uniti, la Naropa.Ho conosciuto alcuni studenti della Naropa. Sono bellissimi. Sorridono sempre, fanno yoga nel prato fuori casa mia, ti offrono pensieri di pace, sono sereni all'idea di finire a fare i camerieri in un bar organico e locale, hanno tanti cani e lunghi capelli. Poi ogni tanto vedi girare i monaconzoli cosi'

Cioe', non c'e' LUI, ma per rendere l'idea del vestito Il fatto che ci siano tanti Buddhisti non vuol dire ovviamente che la gente non esplori altre spiritualita', e io mi ci butto a pesce. Ho fatto uno studio sui Neopagani incontrando gente bellissima che quasi quasi mi ha convinta (e no, giuro che tutto il post e' ironico ma questo no). Io, che pecco chiaramente di mancanza di umilta', a volte mi sento un po' Tiziano Terzani e quindi vado in tutti i negozi di spiritualita' orientale, mi faccio fare i tarocchi, leggere la mano, medito e chi piu' ne ha piu' ne metta. Funzionano queste cose?No. Neanche un po'. Ma la divinazione d'altronde non ti dice il futuro, piuttosto ti aiuta a definire il presente (unica cosa che ho imparato dal mio corso di Antropologia).Quindi ho fatto tante esperienze costruttive. Per esempio, sono andata da una signora che faceva soul reading. Si e' messa davanti a me e mi ha letto l'anima. Ha detto che io sono una persona molto amata. Io le ho detto "e' vero, ho tante persone che mi vogliono bene, sono fortunata". E lei tutta fiera "vedi avevo ragione!".Mi chiedo se le capiti mai qualcuno che le risponde "no io sto sul culo a tutti"Poi mi sono fatta leggere le carte da un vecchino, e ne avevo accennato in questo post. Il signore mi ha addirittura fatto dieci minuti gratis perche' la mia vita e' chiaramente un casino, ha detto che devo risolvere i problemi con la mia famiglia e che ho un buon karma. Giuro, tra tutti i problemi che ho la mia famiglia non compare (nonostante chiaramente i miei genitori mangiassero i bambini)

Sono anche stata da una massaggiatrice trovata su groupon (e mi rendo conto che scritta cosi' sembra una cosa un po' equivoca) e lei mi ha fatto i tarocchi. Ho pescato il delfino che mi ha detto essere simbolo di fertilita' e gravidanza, poi al mio sguardo allarmato ha subito aggiunto "no no ma anche gravidanza in senso metaforico, una maggior produttivita' e creativita'". Fiuuuuu, scampata. Pero' mi ha particolarmente stupita perche' sosteneva di essere in grado di leggere l'energia delle persone, e mi ha detto a colpo sicuro che sentiva che stavo in una relazione a distanza.Certo, dal mio accento non ci si mette molto a capire che non sono Americana, quindi immagino fosse giusto un good guess. Ma nessuno ci era arrivato cosi' vicino.Poi in un negozio di cose tibetane ho trovato una signora giapponese che faceva Jourei. Questa disciplina consiste nel mettersi davanti alla persona e chiudere gli occhi. La persona ti manda dell'energia positiva. La ragazza che l'ha fatto prima di me era entusiasta e continuava a dire che si sentiva benissimo.Io boh. Mi sentivo come una che e' stata dieci minuti seduta con gli occhi chiusi. Pero' poi ho parlato cinque minuti in Giapponese e pure se le ho detto in modo corretto solo "Ciao come stai?" lei mi ha fatto comunque un sacco di complimenti.Anche se a tutte queste pratiche non ci credo penso siano cose che vanno rispettate. Perche' molte credenze religiose a pensarci sono un po' magiche e non ce n'e' veramente una piu' vera delle altre, se ti fanno stare bene, puoi fare quello che vuoi. Chi sono io per impedirti di andare a Medjugorie? Dopo una lunga chiaccherata con quelli di Scientology ho imparato ad avere una perfetta poker face e a non stupirmi piu' davanti a nessuna credenza soprannaturale, cosa che mi e' tornata utile quando ho scoperto una coppia di amici che crede negli alieni.Gli alieni, che, apparentemente, sono sbarcati in California.Dove, che coincidenza, girano tutti i film di alieni.

Continuo pero' ad avere due grandi speranze. La prima e' di fondare una religione mi in modo che tutti mi osannino come nuovo profeta e io diventi ricca e famosa. La chiamero' Giupismo. La seconda e' che uno dei gruppi religiosi che studio io faccia qualcosa di molto stupido o molto cattivo. Non e' che voglio per forza che si ammazzino tutti con il succo o imbottiscano la metro di sarin, pero' che so, un fanatico ultracattolico che faccia un pochino (ma poco) male ad un medico abortista, un Buddhista che offenda un Musulmano in modo cattivello (perche' ci sono i Buddhisti cattivi, l'avreste mai detto?). Cosi' ci scrivo un bell'articolo e tutti me lo pubblicano. Ho dei sogni semplici, io.Spero che nessuno si sia sentito offeso da questo post, e chiedo scusa se dei seguaci di Osho ci leggono. Andate in pace, io in realta' voglio diffondere solo buoni sentimenti visto che la chiave di tutto e' l'amore. (Quanto sono figlia dei fiori. Kerouac sarebbe fiero di me, pure se con l'autostop sono una frana).