Dopo dieci anni di macchine della verità, sfigatti ed equivoci, siamo giunti al terzo capitolo della saga familiare più amata del cinema. Avevamo lasciato Greg (Ben Stiller) e Pam Fotter (Teri Polo) in dolce attesa e li ritroviamo con due gemelli in procinto di festeggiare il quinto compleanno. I preparativi per la grande festa incalzano e nonno Jack (Robert De Niro) vuole ancora dire la sua su ogni dettaglio. Il povero Greg deve quindi districarsi tra famiglia, lavoro e suocero. Come se non bastasse, una sexy rappresentante farmaceutica (Jessica Alba) aumenta il pericolo di scatenare le ire del suocero e l'ex di Pam, Kevin (Owen Wilson), ancora ossessionato da lei, torna a farsi vivo.
Passano gli anni ma i Fotter non cambiano: Greg è sempre il pasticcione che cerca l'approvazione del suocero ex agente della CIA, mentre Jack è l'inossidabile patriarca conservatore e rigido, che vuole controllare tutto e tutti. Il terzo capitolo della saga torna quindi alle origini, mettendo in prima linea l'eterna lotta tra Greg e Jack. Un po' come la leggendaria ed inspiegabile rivalità tra Peter Griffin e Il Pollo, questo duo di straordinari attori che si punzecchiano è ciò che il pubblico ama di più e vuole vedere. In effetti i due attori insieme fanno scintille e ad ogni capitolo trovano una sempre maggiore intesa. In questo terzo episodio inoltre si divertono a parodiare vari classici del cinema:
Il Padrino su tutti, poi Lo Squalo nell'esilarante scena della piscina delle palline, Il braccio violento della legge nell'inseguimento sul treno e perfino Toro Scatenato, con De Niro che fa la parodia di se stesso. E' vero però che mentre il duo protagonista funziona alla grane - con un De Niro che finalmente si impegna un po' più del solito rispetto alla svogliatezza a cui ci ha abituato negli ultimi anni (forse perché qui è anche produttore?) - il resto del cast e della storia è messo troppo da parte: i personaggi di Barbara Streisand e Dustin Hoffman, veri leoni del secondo episodio, sono qui ridotti a una manciata di minuti, e le new entry illustri Harvey Keitel e Laura Dern sono sprecate a poche battute.Più spazio è lasciato invece a Owen Wilson e Jessica Alba che, nonostante i loro personaggi siano decisamente sopra le righe, se la cavano.Sorprendente è il ricorso a gag di natura corporale che sembrano uscite dritte dritte da un nostro cinepanettone: gas che fuoriescono da orifizi vari, punture su peni, pillole per la disfunzione erettile, teorie sul lancio delle caccole. Ai nostri Boldi e De Sica forse hanno fischiato le orecchie.Comunque, nonostante le lacune nella sceneggiatura (soprattutto nella prima parte con tutte quelle telefonate), siparietti incollati forzatamente qua e là e una comicità un po' triviale, la saga mantiene la sua mitologia, auto-citandosi e auto-celebrandosi, facendo ridere, e anche parecchio, per la gioia degli affezionati amanti dei Fotter.Robert De Niro e Ben Stiller
La citazione: "Sei pronto ad essere il Don Fotter?"Hearting/Cuorometro: ♥♥♥Pubblicato su Cinema4stelle.itTitolo originale: Little FockersRegia: Paul WeitzAnno: 2010Cast: Ben Stiller, Robert De Niro, Teri Polo, Jessica Alba, Owen Wilson, Barbra Streisand, Dustin Hoffman, Blythe Danner, Laura Dern, Harvey Keitel