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Warriors appesi a Monta Ellis

Creato il 09 gennaio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Ellis-CurryA 25 anni essere già tra i migliori marcatori della NBA e in rapida ascesa verso le sfere alte dei top player non è cosa comune: è il caso di Monta Ellis, guardia al 6° anno tra i pro che nelle ultime due stagioni sta dimostrando di essere in grado di reggere la pressione a cui si è esposto scegliendo di rimanere ai Golden State Warriors diventandone il punto centrale e di riferimento intorno al quale è stata costruita la squadra.
Nelle ultime due stagioni sta viaggiando a una media di oltre 25 a partita il che lo sta portando dritto nella Top 10 stagionale dei marcatori, ormai lo si può considerare una Star anche se il grande pubblico non lo sta prendendo in considerazione per la partita delle stelle che quest’anno si terrà a Los Angeles, a un tiro di schioppo da Golden State.

Negli ultimi tempi si sono sparse voci di un rapporto con l’altro astro nascente dei GSW, Stephen Curry, non proprio idilliaco anche a causa di una giovane età per entrambi e un ruolo simile; Curry, costretto a giocare da regista quando è stato preso per le sue qualità di realizzatore puro, come ha gia dimostrato al college è in grado di tirare con oltre il 40% da oltre l’arco e con molti più punti nelle mani dei 18 attuali, che però vengono in qualche modo “rubati” da Ellis.

Per completare la sua fase ascendente Ellis avrebbe bisogno di un supporting cast di ben piu alto livelli rispetto a quello attuale, i lunghi degli Warriors sono sopravvalutati, Biedrins non è piu quello di qualche stagione fa quando viaggiava a 10 punti e 10 rimbalzi, ora viaggia con un misero 6+9 che non vale di certo i 9 milioni di dollari che pesano sul salary cap; passando poi a David Lee le cose non sono molto migliori, la scorsa stagione a New York aveva fatto numeri da All-Star con 20+12, ma è vero che con dei Knicks in quelle situazioni mettere quelle cifre a referto non era una cosa così difficile e il suo interesse, soprattutto a fine stagione è sembrato proprio quello di incrementare i suoi numeri più che cercare di far vincere la propria squadra. Arrivato a Golden State con un contrattone da 10.8 milioni in questa stagione (ma il contratto totale dice 6 anni a quasi 80 milioni complessivi!) al momento non sta mantendo le promesse di giocatore da All-star e 2° terminale offensivo, 15 punti e 10 rimbalzi sono comunque le sue cifre, ma è un po’ l’atteggiamento che non sembra essere dei migliori.

Monta Ellis
Continuando con questo roster si profila una nuova stagione sotto al 50% di vittorie e quindi specialmente sulla costa Ovest playoff praticamente impossibili.
Al momento neanche il draft sembra andare incontro alla squadra californiana visto che non ci sono giocatori in grado di spostare la situazione nei ruoli di ali e centri.

Di sicuro però il futuro su cui continuare a costruire è Monta Ellis, i rumors che lo vedevano lontano da San Francisco la passata stagione sembrano essere rientrati, il cambio in panchina con l’addio di Don Nelson ha portato maggiore equilibrio in squadra e anche una nuova tranquillità. Il suo contratto da 11 milioni scade fra 3 stagioni (il quarto anno è come opzione per la guardia) ma di sicuro i Warriors vogliono tenersi stretto questo fantastico giocatore che deve ancora migliorare il tiro da fuori ma che quando si tratta di attaccare il canestro è secondo a pochi, anche in una super Lega come la NBA. Quest’anno è scollinato oltre i 30 punti già nove volte, mentre ha superato addirittura i 40 ben 3 volte (46 al debutto stagionale contro Houston!).


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