Siamo arrivati al giro di boa del primo mese di stagione nel college basketball. Tante sono le squadre e i giocatori interessanti, ma nell’ultimo weekend sono successi eventi davvero particolari, che hanno interessato due partite:Indiana-Kentucky e Xavier-Cincinnati. Nella prima, alla Assembly Hall di Bloomington, gli Hoosiersospitavano la numero 1 del ranking, i Wildcats di Calipari, che una settimana prima avevano battuto North Carolina grazie alla stoppata sulla sirena di Anthony Davis ai danni di John Henson. Questa volta Kentucky ha pagato dazio a sua volta proprio allo scadere.
Il finale è thriller, con errori che capitano spesso e volentieri a livello Ncaa: Teague fa 71-70 UK, poi Davis sbaglia i liberi e concede ad Indiana la chance del sorpasso. Palla persa Hoosiers e 1 su 2 di Lamb per Kentucky. Restano 6 secondi sul cronometro, rimessa Indiana sotto 72-70: guardate come va a finire.
Incredibile tripla di Christian Watford che firma l’upset, infligge la prima sconfitta alla banda di Calipari e permette ad Indiana di restare imbattuta. La Assembly Hall esplode e gli Hoosiers tornano sulla mappa del basket collegiale che conta. Nella stessa sera cade anche la #2 del ranking, Ohio State, che senza la sua stella Jared Sullinger, alle prese con problemi alla schiena causati, si dice, dalla fascite plantare, perde l’imbattibilità. I Buckeyes hanno ceduto 78-67 in casa di Kansas. Vincono invece North Carolina (in casa con Long Beach State), Duke (al Madison contro Washington) ePittsburgh (contro Oklahoma State). Restano imbattute Syracuse, Missouri, Louisville, Marquette e Xavier.
A proposito di Xavier, al Cintas Center, i Musketeers hanno battuto 76-53 Cincinnati nel derbyssimo, il Crosstown Shootout. Una sfida sentitissima tra due università profondamente diverse, una piccola e di stampo gesuita, l’altra statale e da quasi 50mila studenti, divise soltanto da 3 km. I due gruppi si odiano e anche questa volta non ha perso l’occasione di beccarsi prima della gara, come Kilkpatrick dei Bearcats che aveva dichiarato che Tu Holloway, la stella di Xavier e giocatore dell’anno nell’Atlantic 10, nonchè futura prima scelta Nba, non avrebbe avuto spazio nella sua squadra. Alla fine Kilkpatric e Cincinnati hanno incassato mentre Holloway ha esultato. Non prima di essersi presi a botte, in un rissa terribile scattata a 9 secondi dalla sirena finale. Il simbolo della rissa, che ha visto poi 8 giocatori sospesi, 4 per università, è stato il centro di Xavier Kenny Frease, uscito dal campo a braccia alzate nonostante un occhio sanguinante, dopo un pugno preso da Yancy Gates nella baruffa.Il video della rissa nel Crosstown Shootout