E così, visto che mi è stato detto di mangiare pesce più spesso, e che comprarlo fresco mi riesce piuttosto difficile per via degli orari che faccio, sabato (cioè ieri) sono andata a fare la scorta di surgelati al "Sapore di Mare" di Cesena. Hanno del buon pesce, è sempre surgelato, è vero, non sarà mai come quello fresco, ma è di buona qualità, e soprattutto posso acquistarne la quantità che desidero, evitando sprechi!
Vi dico la verità, fino all'ultimo sono stata indecisa se pubblicare o meno la foto della zuppa che sto per proporvi: è orribile. Ma la zuppa è buona per quanto esteticamente poco presentabile, e se non mi credete, provateci, poi mi saprete dire! L'intento iniziale era quello di mettere qualche pezzetto intero in mezzo al piatto, e qualcosa di galleggiante effettivamente si nota, ma... e va bene, non guardate quella e immaginate!
Immaginate quelle belle zuppe, tipo la fish chowder irlandese, bianche, immacolate, belle cremose... e sappiate che per farle vi ci vogliono latte, panna, burro e in certe versioni anche le patate!
Siccome colesterolo e grassi cattivi sarebbe buona abitudine che non facessero scorribande per per le nostre arterie, ho voluto provare a prendere questa ricetta base, apportando modifiche tali-per-cui il risultato finale ha seguito alla lettera le quantità di cibi che dovevo ingerire per cena.
Che sarebbero:
- 100 gr di filetto di halibut
- 4 gamberi sgusciati
- 4 anelli di totano (o 1 calamaro)
- 4 pezzi di surimi (i miei sono di 2 cm l'uno se avete i bastoncini lunghi ne basta uno solo)
- 1 gambo di sedano
- 3 funghi champignon
- 1 pezzo di porro
- 1 carota
- 4 pomodorini ciliegini (in alternativa un cucchiaino di concentrato di pomodoro)
- mezzo dado vegetale a basso contenuto di sale
- 2 cucchiai di fiocchi di avena (servono per addensare)
Non ho messo ne olio ne burro, ma secondo me non servivano.
Ho solo aggiunto qualche pezzetto di pane per completare la mia dose di carboidrati serali e... buon appetito!!