Come avrete capito, non aspettatevi un ritorno in piena regola, con tre ricette a settimana e tanti commenti sui vostri meravigliosi blog, ancora non riesco con i mille impegni, ma vi seguo, vi leggo sempre... dal cellulare finalmente!!Mio fratello mi ha dato il suo vecchio Lg e ora ho internet, ma non so bene usare la tastiera, per questo spesso non vi commento!!Ma ci sono! ^_^
Sono sempre li, ma non faccio rumore, perchè passo da qui e da voi ...in punta di piedi!
Tornando alla riflessione che mi "tormenta" di cui vi accennavo sopra, tutto parte dai libri.
Perchè io, nei miei numerosi viaggi in treno e aereo leggo.
Leggo ogni genere di libro, ma i miei preferisti restano sempre i romanzi gialli da mercatino dell'usato, i libri-manuali che insegnano sempre qualcosa di utile, e i libri sulla nutrizione.
Ultimamente mi sto facendo una cultura in ambito di diete. Voglio conoscere più pareri possibili, perchè solo dopo essersi fatti una cultura si può essere pienamente consapevoli delle proprie scelte. Ho letto il libro di Dukan, quello della Mc Keith (quella di Realtime per chi non la conoscesse) e l'ultimo che mi è capitato per le mani è il volume scritto a quattro mani da Rory Freedman and Kim Barnouin dal titolo La dieta Skinny Bitch, edito da Tea, a cura di Luciana Baroni (per l'edizione italiana). Questo libro più che dettare una dieta, detta uno stile di vita sano ed eticamente corretto. Rory e Kim illustrano come l'essere vegani possa aiutare nell'intento di diventare magre, sane e assolutamente favolose (come loro del resto). Il libro è a tratti ironico, provocatorio e scioccante.
Mostra una visione del mondo forse a volte troppo cruda, ma che spesso si cela dietro l'angolo e davanti alla quale molti preferiscono chiudere gli occhi. Scelta etica, sociale, ambientalista o salutare? Rory e Kim ci spiegano il loro percorso e, a parer mio o le appoggi o le detesti. Hanno davvero un bel caratterino queste due ragazze! ^_^
Come sapete la carne non è il mio forte, ma uova, latte e derivati? Essere vegani significa rinunciare anche a tutto ciò.
E poi il miele??.... non ne parliamo! :P Sapendo però, quanti antibiotici e quanta chimica ingoiamo ogni giorno tramite questi cibi, mi verrebbe da dire: vegana ora!
Ma per il momento continuo sul mio stile e anzi, sarò ancora più severa con me stessa riguardo alla provenienza, filiera e trattamenti di ogni prodotto che acquisto.
Da oggi ogni singolo prodotto utilizzato sul blog sarà di provenienza da colture/agricolture biologiche certificate....da me! ^_^
Si, comincerò una vera e propria ricerca del prodotto sicuro e li testerò sul campo! Ovviamente vi terrò al corrente!
Per il momento i prodotti che mi sento di consigliare sono le uova delle galline del mio papà, le verdure dell'orto di nonna e i formaggi dell'amica di mamma.
Direi che è un ottimo punto di partenza no? ^_*
Stay tuned per conoscere i prodotti che NON ci fanno male!!
Dedicherò a ciò una pagina apposita, dove inserirò una tabella con ogni prodotto, produttore e dove trovarlo. Voglio condividere la mia stretta cerchia di fiducia.
E se avete consigli partecipate a questa raccolta! Se conoscete un prodotto o un produttore biologico di cui vi fidate al 100% segnalatemelo che lo inseriremo nella lista! E se ci avete fatto una recensione ancora meglio! Inserirò il link!
Intanto vi lascio la ricetta di questi biscottini. Vi lascio la prima ipotesi con glutine ma vegana e quella glutinfree. Sono stati un esperimento mentre pensavo ad un'amica che ho conosciuto da poco e ad un'altra che conosco da diversi anni ma che da poco a fatto una scelta importante. Sembrano i grancereale ai frutti rossi... a me piacciono da morire!! Un abbraccio carissimi! ....tornerò presto promesso...con una bella pagnotta di pane mi sa...o magari con un'ospite..chissà! ^_^
INGREDIENTI* (per circa 50 biscotti di 4cm di diametro) 2 mele piccole 3 cucchiai di uvette 2 cucchiaini di lievito vanigliato per dolci (non bio) 70gr di zucchero di canna grezzo BRONSugar Guadeloupe D&C+ un cucchiaio per guarnire 50 gr di farina di integrale (versione gluteenfree: farina di riso) 50 gr di farina di tipo 2 (v.glutenfree: farina di miglio) 100 gr di farina di grano saraceno
*tutti gli ingredienti salvo dove indicato provengono da agricoltura biologica
Lavate le mele (se non bio sbucciatele) e tagliatele a pezzetti. Mettete le mele mel mixer, aggiungete le uvette e frullate per pochi secondi, poi aggiungete il lievito e frullando tra un ingrediente e l'altro aggiungete lo zucchero di canna, le farine, il malto. A questo punto, continuando a frullare aggiungete dal bicchiere l'olio a filo finchè l'impasto non formerà una palla. A questo punto levatelo dal mixer e adagiatelo in una spianatoia infarinata. Se troppo appiccicoso aggiungete un pò di farina di tipo1. Formate una palla e lasciatela in frigo per circa due ore. Poi prendete una spianatoia infarinata e stendete l'impasto in più step. Stendete l'impasto di circa 3-4mm di spessore e cospargete con lo zucchero di canna rimasto (da non fare per la versione golosa, vedi sotto). Passate ancora una volta il mattarello perchè lo zuccero aderisca meglio all'impasto e ritagliate i biscotti con un bicchiere o uno stampino. Prendete una teglia e ricopritela con carta da forno. Adagiate i biscotti e cuocete in forno caldo a 180°C per 10 minuti circa, finchè i biscotti non prendono un bel colorito. In un barattolo di vetro i biscotti si conservano fino a una settimana tranquillamente.
per la versione golosa: non aggiungete lo zucchero di canna sull'impasto steso ma scaldate a bagnomaria la cioccolata e quando i biscottini saranno freddi bagnateli nel cioccolato per metà, poi adagiateli su una gratella con sotto la carta da forno per proteggere il tavolo, e lasciateli raffreddare. Una notte in ambiente fresco fisserà ancora meglio il cioccolato.
Partecipo con questa ricetta al contest di Aboutfood:
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake