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Gli anni passano

Creato il 17 ottobre 2011 da Selena
L'avevo chiesta e l'ho ottenuta! Insomma, sta nottata neanche tanto loca ma di cui avevo bisogno. Un'uscita, un sabato sera senza preoccupazioni. Lasciato Er Pupone ai nonni mi son preparata con calma, il che significa aver riordinato la stanza dove dormiamo, essermi cambiata senza fretta, senza star dietro a Gabi che corre e tocca tutto, esser pure riuscita a collegarmi per far 4 cosette al pc prima di uscire, il tutto in un'ora...ohhh un'ora, cosé un'ora quando si é soli!
Lui arriva, sabato uscivamo insieme, come ai vecchi tempi, due amici che passano il tempo a parlar di tutto e si divertono. Il programma della serata era una buona birra al White Harp, pub irlandese di Pordenone, poi una tappa non prevista allo Small Pub di Marsure (chiamato anticamente Bar della Morte) e infine il Velvet, la disco dove sempre andavamo.
Il White Harp non é cambiato per niente, la birra ottima, la compagnia pure, e...beh, sembra assurdo, ma capendo che ho vissuto fuori dall'Italia per 8 anni e che tutti sti locali menzionati io non li vedevo da altrettanti anni, notare che la capa di fumo non c'era piú é stato come scoprire che i locali hanno un soffitto! Ok, in Italia ci siete abituati da anni, io no, anche perché in Andalucia fa caldo, ci si siede sempre nelle terrazze, raramente si entra nel bar a meno che non piova, e quindi la legge entrata in vigore due anni fa sul non fumare negli spazi pubblici non é che la si notasse molto. Quindi i soffitti esistono, anche nella disco, cosa molto strana per me, abituata a vederla con quella nebbiolina sempre presente...giá, cosa si nota dopo tanta assenza!!
Il Bar della Morte, una volta bar frequentato da darkettoni e rockettari, ora é un semplice bar con lucette varie, un dj che di sabato mette un mix di musica dagli anni '80 alla disco odierna (mah...vabbé...) con volume troppo alto che crea troppe difficoltá alla conversazione. Deludente...
Infine il Velvet. C'è da dire che quella disco, l'unica del genere, con musica rock, metal, dark e punk, la frequentavo quando avevo 18 anni, e l'ultima volta in cui ero entrata ne avevo circa 22. Siccome c'era la riapertura, e molti dei nostri amici ci sarebbero andati, io e Lui abbiamo pensato fosse una buona occasione per far un revival ricordando i vecchi tempi...in effetti é stato come entrare nel passato, ritrovando quasi tutti gli amici che erano soliti andarci il sabato sera, tutte le facce note, la solita musica (purtroppo, direi, che insomma, son passati 10 anni qualcosa di nuovo l'han anche fatto!!!), la solita disco.
Il che se da una parte fa piacere, giá che pensi "allora ci son cose che non cambiano!", dall'altra...dall'altra scopri che tu non sei piú la persona di 10 anni fa, mentre quasi tutti gli altri sembra che siano rimasti a 10 anni fa! Non é che tutti siano le stesse persone che erano, anche loro naturalmente hanno continuato la loro vita, con studi, lavoro, e quel che sia. Ma tutti quelli rivisti 8 anni dopo continuano a vivere come vivevano all'ora, con le stesse abitudini...
Io e Lui, devo ammetterlo, non ci sentivamo propriamente a nostro agio. Nel senso che forse non siamo piú quelli di una volta, quelli che passavano la serata in disco fino a notte fonda. Bello rivedere e riabbracciare gli amici, qualcuno veramente stupito di vedermi lí. E mentre osservavo la gente intorno a me ballare, bere qualcosa, girare, addormentarsi sui divanetti (no, dimmi, in disco che ci vai a fare se ti addormenti sul divanetto!!!), pensavo che tutto quello che vedevo non era piú parte di me. Era in me, ma nel passato. Non son piú quella ragazza che ballava musica "alternativa" (allora lo era!) fino alle 5 di mattina, che la domenica oziava, che il lunedí ricominciava la settimana lavorando e studiando, che correva in bici da una parte all'altra del paese, che si manteneva e non aveva mai un minuto libero. Non son piú io quella che si metteva lo smalto nero e ballava in mezzo a quella folla. Non son proprio piú io!!!
Non mi dispiace, anzi, mi ha fatto piacere rivedermi come con gli occhi di un estraneo, rivedere il mio passato, sentirlo dentro, ma sapere che quella serata era qualcosa di diverso nella mia quotidianeitá, non la normalitá nella mia vita.
Ora io e Lui é giá tanto se beviamo due birrette, Lui non fuma piú, io qualche sigaretta me la fumo eccome, ma niente comparato con quegli anni. Io e Lui abbiamo orari diversi, che la domenica non ci possiamo permettere di svegliarci tardi e riprenderci dalla follia del sabato notte. Io ho un Pupone da crescere, Lui ha i suoi lavori. Io e Lui per fortuna ci capiamo, anche troppo, e se non ci fosse Lui penso mi sentirei ancora piú lontana da qui, da dove mi trovo. Solo Lui mi capisce, e non lo dico per dire, é che anche Lui ha vissuto in Spagna diversi anni, per quello mi capisce!!!
Ma poi abbiamo passato i 30, non siamo piú 20enni, abbiamo altri gusti, altre esigenze. Usciti dalla disco, di ritorno, alle 3 di mattina, ci siamo guardati ed io gli ho detto "Mah, sai, non é che mi sentissi proprio a mio agio lá dentro...", e Lui mi ha risposto "Neanche io, se é per quello!". Abbiamo sorriso. Ci siamo chiesto come facciamo gli altri, non tutti, ma la maggioranza di loro, a continuare a vivere la stessa vita di 10 anni fa senza cambiarla mai. Non é una critica, é curiositá. Forse perché in 8 anni son cambiate cosí tante cose nella mia che non riesco a capire questo modo di vivere. Non lo só, é la classica domanda di chi come me si muove sempre e si chiede ma come fanno gli altri a vivere sempre nello stesso posto? Loro sicuramente si chiederanno come faccio io a non volermi fermare mai. Qualcuno con invidia, altri con faccino da pena.
Come lo faccio io? Semplice, sono cosí, non ho voglia di stabilitá, non voglio mettere radici, ho sempre bisogno di sfide, forse mi annoio facilmente, forse pretendo troppo, ma il mio unico cruccio é non esser riuscita a crearmi una professione esportabile ovunque facilitandomi cosí i miei espatri. Ecco, quello mi scoccia veramente. Per il resto ho fatto anche due traslochi all'anno, che dire, a me non spaventano queste cose. E so che non son malata mentalmente, non é un problema psicologico da risolvere, semplicemente io son cosí, e l'ho capito solo andando all'estero dove ho conosciuto altre persone come me, dimostrandomi che non sono strana per niente!
Alle 5 di domenica mattina andavo a dormire, dopo una stupenda serata fuori, senza sentirmi in colpa di aver lasciato Er Pupone dai nonni, anzi, ringraziando di aver questa possibilitá ogni tanto per far quel che voglio, addormentandomi soddisfatta e contenta, preparandomi ad una domenica da mammina che porta a spasso il bimbo. É stato bello per una sera risentirmi la ragazza che ero, ma preferendo la donna che sono, sapendo che c'è posto per tutto nella mia vita, anche di qualche spazio solo mio che un giorno racconteró a mio figlio.
Comunque, Pupone mio, tua madre non é piú quella ragazza scatenata che ballava per ore e si sfiniva in discoteca. Tua madre non é piú quella che i sabati si ritrovava al bar con il gruppo, che andava per locali, che faceva le ore piccole. Tua madre é....no, non é invecchiata (io me l'aspetto sta risposta fra qualche anno!!!), tua madre é cambiata, forse si é rilassata, forse solo trova piú eccitanti altre attivitá e non piú quelle dei suoi 20 anni, tua madre é comunque contenta che i gusti cambini. Comunque, tua madre a 33 anni ancora si diverte anche se ha un bimbetto da crescere.

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