Il nuovo sistema di coach Brooks

Squadra veloce, intensa ed energica! I Thunder visti ai playoff nella scorsa stagione sembravano già pronti per l’anello, ma mancò qualcosa. Molti addetti ai lavori parlarono di inesperienza e di poca lucidità nei momenti che contavano. Ma le critiche maggiori arrivarono per il loro gioco nella metà campo offensiva, fatto di troppi isolamenti e di situazioni prevedibili. Scott Brooks e il suo staff, quindi, hanno progettato per questa stagione un nuovo sistema di gioco che si adatta meglio alle caratteristiche dei suoi giocatori e i risultati non sembrano mancare: in primis il primo posto nella Western Conference e il secondo posto per punti a partita con i 102.7 a serata (vengono superati solo dai Denver Nuggets), ma soprattutto novità nei giochi offensivi con opzioni per certi versi immarcabili per le difese avversarie.

Ora prendiamo in analisi questo attacco dei Thunder, che viene spesso chiamato da Westbrook per portare a casa due punti sicuri nei finali di partita.

Il playmaker, dopo aver passato la palla avanti ad Harden in posizione di guardia, finta un taglio a canestro per uscire in posizione di guardia dal lato opposto dove gioca un hand-off (passaggio consegnato) con Perkins che nel frattempo ha ricevuto palla da Harden. A quel punto l’ex Celtics blocca verticale per Durant che, dopo aver fintato il taglio, sfrutta il blocco, provando un movimento a ricciolo a cui, però, come vedremo la difesa degli Heat si adeguerà.
Infatti Bosh lascia Perkins per aiutare Battier, coprendo in modo aggressivo la linea di passaggio. Westbrook vede la situazione creatasi dall’adeguamento difensivo e lancia una fucilata a Perkins che, dopo aver bloccato, taglia indisturbato verso canestro. La particolarità di questo schema è il lavoro di Ibaka sul lato debole. Il congolese dall’angolo si sposta in post alto, impedendo ad Haslem di coprire l’area e lasciando la possibilità a Perkins di sfogare indisturbato tutta la sua rabbia con una bimane.
La rotazione difensiva degli Heat in questa azione facilita il risultato finale dei Thunder con Wade e James che non sembrano partecipi nella fase difensiva. In ogni caso il gioco di coach Brooks se eseguito con il giusto timing e con adeguate spaziature diventa letale: un non aiuto di Bosh lascerebbe a Durant la possibilità di tagliare a ricciolo verso canestro, mentre se Haslem non seguisse Ibaka lascerebbe un tiro facile all’ala che da quella distanza quest’anno difficilmente perdona. Anche un adeguamento di Wade su Ibaka non sembrerebbe funzionare, visto che lascerebbe solo Harden (cosa altamente sconsigliata).

Ecco l’azione a tempo reale:

I Thunder di questa stagione sembrano pronti a lottare fino alla fine per il titolo. I tuoni sono pronti a scatenare la tempesta?!