Il rugby San Donà conquista l'eccellenza

Prato è stata la sede ideale per una favola bella.
Il tutto inizia nel 2005 proprio nel campo dei Cavalieri, San Donà gioca lo spareggio per la permanenza in serie A contro la Lazio e perde, quella partita me la ricordo bene perché in campo c'ero anch'io; è stata una grande delusione per tutti  ma invece di essere la fine di un qualcosa è stato l'inizio di una rinascita culminata sette anni dopo, sullo stesso campo, con la promozione nel campionato d'eccellenza.
Doveroso fare i complimenti alla società splendidamente rappresentata dal presidente Sandro Trevisan senza però dimenticare tutti quelli che hanno partecipato attivamente, anche economicamente, al progetto; complimenti a Jason Wright, allenatore che ho imparato a conoscere e ad apprezzare soprattutto in questo ultimo periodo; complimenti a Mauro Dal Sie, perché se il pacchetto di mischia sia in semifinale che in finale è stato così dominante il merito è anche suo; complimenti a Diego Bressan, che in quella partita del 2005 era in campo, e che a suon di mete è diventato il miglior metamen della storia del rugby San Donà; complimenti a tutti i ragazzi della rosa, allo staff e ai dirigenti che li hanno "sopportati"; complimenti ai tifosi per aver sostenuto senza sosta la squadra, un tifo fatto di bambini, mamme, giocatori, mogli, morose che ha imparato ad essere festaiolo con la propria squadra e rispettoso con gli avversari.
Ora ci si può godere la soddisfazione e la festa per poi tornare a lavorare perché c'è un campionato impegnativo che aspetta la società, un campionato che necessita di scelte oculate senza farsi prendere la mano, un campionato il cui sapore, dopo 11 anni, è giusto godersi!