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Inginocchiati a Halloween

Creato il 01 novembre 2012 da Simodisordina @simodisordina

Inginocchiati a HalloweenHalloween, o come cazzo si scrive… è una specie di Carnevale senza alcun fondamento storico e culturale. E’ una scoreggia arrivata nel nostro e in altri paesi dallo sfintere di decenni di immagini made in USA. E ogni anno folle di genti vanno ad annusarla, a gioirne, vestendosi da pirla ma in modo meno curato di come si fa a Carnevale.

La differenza tra Halloween e Carnevale non è solo scenografica e culturale, ma è tutta nel principio di generazione della festa. Se il Carnevale è, sin dalle sue origini, un ribaltamento metaforico dell’ordine sociale, Halloetcetc è invece la riproposizione di un ordine televisivo, c’è chi anzichè Pulcinella scende per strada credendo d’incontrare Brad Pitt. Detto ciò, ogni idiozia ha il suo tributo di sangue e oggi le prime pagine sono per i morti e i feriti, i reduci e le vittime dalla campagna di Halloween. Certo ogni giorno c’è un coglione che impegna tutta la sua stoltezza nel farla finita accidentalmente, ma non tutti i giorni ciò finisce in home di Corriere e Repubblica. Oggi nel PostHalloween invece sì, quindi ne parlo pure io, mi spiace per i morti, ma mi spiace anche per i vivi quelli che hanno festeggiato Halloween senza morirne. Non invoco nessuna apocalisse, solo un po’ d’igiene neuronale, perchè il mondo è sovrappopolato, sovappopolato sopratutto da cretini che non hanno mai visto la Madonna perchè privi di laica o spirituale fantasia, per dirla alla Carmelo Bene. A questi auguro di scoprire la fantasia, ma sono pessimmista. Questi cretini sono quelli che s’inginocchiano dinnanzi a una zucca, a un iphone, a un mi piace su Facebook per la foto in cui sorseggiano un mojito costato 25 euro, questi cretini si inginocchiano dinnanzi a ogni cosa li faccia sentire un po’ più simili al fotoritocco delle foto di Belen su una rivista di Berlusconi. Il tutto è molto surreale detta così, ma non c’è fantasia, è solo una diagnosi.


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