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L'errore di Moubarak

Creato il 01 aprile 2012 da Baraem
In questi giorni, in cui le elezioni presidenziali si stanno avvicinando, il mondo politico egiziano e' in vero e proprio subboglio.
Finalmente, dopo i pochi mesi in cui il nuovo Parlamento egiziano si e', per cosi' dire, occupato del Paese, si e' giunti alla resa dei conti.
Finalmente, aggiungerei io, la maggioranza politica si e' mostrata al 100% quella per cui e', dando un nuovo, ennesimo schiaffo alla fiducia del Popolo.
Come abbiamo molte volte detto, i Fratelli Musulmani sono giunti al potere politico perche', negli anni passati, negli anni in cui la dittaura padronava e la gente non aveva nessun supporto sociale, loro erano in prima fila per i bisognosi, aiutando socialmente ed economicamente quel 40% di egiziani che non riusciva neanche a sopravvivere.
Questo a fatto si che alle elezioni parlamentari fossero i piu' amati proprio da quel 40% di egiziani, la maggioranza.
Loro, il Gruppo dei Fratelli Musulmani, un gruppo di business men, di uomini ricchi con proprieta' turistiche e non di valore, seguiti dai giovani Fratelli Musulmani, emancipati e meno affaristi ma sempre assetati di potere, in questi mesi non hanno fatto altro che approfittare della fiducia data loro dal Popolo.
E cosi', dopo aver espulso dal loro gruppo il Dr. Abdel Moneim El Fottuh perche' deciso a candidarsi alle presidenziali e quindi in contrasto con la loro decisione di non candidare un appartente al gruppo, ecco qui che a candidarsi e' Khairat el Shater.
Non uno qualsiasi, ma il numero due del Gruppo. E non solo. 
Khairat, anche lui grande uomo d'affari nascosto dalla camaleontica pio-barba da islamista convinto, ha dei precedenti penali che non dovrebbero permettergli la candidatura alle Presidenziali.
Il gruppo dei Fratelli musulmani, spaventato forse dal grande consenso raggiunto, anche all'interno del gruppo da parte dei giovani, del Dr. Abdel Monei El Fottouh, ha deciso di mettersi in piazza ignorando le conseguenze della loro decisione? Oppure, e' proprio Khairat il predecessore scelto dalla Giunta Militare per il "nuovo" Egitto?
Il Partito Salafita Nour intanto, e' come sempre preoccupato di cose piu' importanti: creare spiagge per turisti e spiagge per egiziani, dividere gli ambienti di lavoro tra uomini e donne..
Decisioni dure in un periodo cosi' cruciale per l'Egitto.
Sono queste pero', le uniche decisioni che loro sono in grado di prendere.
Quanta responsabilita' ed impegno nel trovare una soluzione, anche approssimativa, alla degradante situazione sanitaria egiziana, ad esempio? Non e' piu' facile parlare di bikini o divieti che di soluzioni?
Moubarak, (e chi prima di lui) e' palese, fece un grande errore.
Se avesse dato libera parola ai Fratelli Musulmani ed i Salafiti negli anni scorsi invece che sopprimerli creando in loro e di loro l'immagine delle vittime, gia' in passato si sarebbero rivelati per quello che erano e che sono.
Invece, segregandoli li ha quasi beatificati difronte la maggioranza del Popolo, portando la politica egiziana al punto in cui si trova ora.
Sono candidati alle presidenziali piu' di 1000 personaggi e di spicco, oltre a Khairat e' Omar Soleiman, il braccio destro di Moubarak.
Stamani intanto gruppi di manifestanti, dopo essersi organizzati nei giorni scorsi su Facebook, si stanno dirigendo alla volta del muro creato dai militari lo scorso Dicembre in via Mohammed Mahmoud. La decisione e' quella di buttarlo giu' una volta per tutte e riaprire le strade al traffico cittadino.
Concluderei con due cose:
1) Ringrazio i Fratelli Musulmani ed i Salafiti per aver spontaneamente deciso che non faranno parte del nuovo Parlamento a seguito della Presidenza. Sono positivamente convinta che in pochi li voteranno.
2) La rivoluzione egiziana non e' mai finita. E' solo in stand by.
L'errore di Moubarak

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