L’hamburger perfetto esiste?
giu 11 • Ingredienti, Mind the curd, Ricette • 193 Views • Nessun commento
Che potevo anche evitarmi l’università per fortuna non me lo sono ancora detta. Che ho sbagliato facoltà invece me lo ripeto quasi ogni weekend, quando ceno con amici nel pieno della carriera di avvocato, medico, ingegnere, architetto. Qualche settimana fa pare che l’Economist (la mia fonte è l’editoriale di De Mauro su Internazionale) abbia consigliato ai neo diplomati di iscriversi all’università dell’hamburger, il cui proprietario è evidentemente Mr Mc Donald. Pare che i test di ingresso siano più severi di quelli di Harvard, ma soprattutto dopo la laurea il lavoro è garantito e la carriera pure.
Non lo so se avrei preferito studiare hamburgerologia, in fondo credo di no, ma l’idea che esista un’università dell’hamburger con sedi ovunque nel mondo e che noi abbiamo assistito solo ieri, e per la prima volta, a un incontro tra chef stellati e ministro dei beni culturali Massimo Bray per parlare di formazione dei cuochi, un certo effetto me lo fa.
Detto questo la faccenda degli hamburger è da un po’ nelle mie corde, almeno da quando ho scoperto che Martha Steward ha la sua ricetta ufficiale, e che un po’ tutti gli stellati d’America propongono la loro versione del piatto nazionale. Sia chiaro: il grottesco alla milanese è dietro l’angolo con l’hamburger al foie gras (17 euro) di Al mercato, chiccoso burger bar in via Sant’Eufemia, e con l’hamburger al manzo Kobe di Trita in piazza XXIV maggio. Ma tant’è.
Per non stare da meno di Martha anche io mi son fatta col tempo una ricetta personale per l’hamburger che funziona bene sia per stupire gli ospiti gourmet, che per sfamare quelli “solo” golosi, senza mettere a disagio nessuno.
Il pane:
Per il pane basta replicare questa ricetta base, creando panini da 50 gr di impasto lievitato, da far cuocere in forno 30 min a 160 gradi, dopo averli decorati con qualche seme di sesamo.
La carne:
Per l’hamburger, preparo delle polpette schiacciate con 100 grammi di macinato di Chianina per ogni persona, senza altri condimenti, che faccio cuocere in una padella anti aderente con un velo di olio evo, 5 min su un lato e 2 su quell’altro.
Il montaggio:
Taglio il panino a metà e lo passo 2 minuti nel forno con il grill alla massima potenza. Poi metto sul fondo (in quest’ordine) un velo di senape, una foglia di insalata, la carne, una fetta di pomodoro, qualche anello di cipollotto (una fetta di cipolla bianca se è inverno), un goccio di passata di pomodoro. Poi chiudo con la parte superiore del panino e blocco con uno spiedo di legno.
Il servizio:
Servo i panini con patatine fritte, maionese fatta in casa, e un’insalata verde (a mo’ di Caesar Salad mediterranea) condita con olio evo e sale a cui aggiungo qualche scaglia di grana e qualche crostino di pane raffermo saltato in padella con olio, sale e pepe.
carne di Chainina 100 gr per persona, senape forte bio, insalata gentile, cipollotto bianco, pomodoro insalataro, passata di pomodoro bio, grana a scaglie, pane raffermo a cubetti, olio, sale, pepeValutazione 5 Based on 2 Review(s)
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