Magazine Attualità

Omsa .le donne si sdraiano sui divani senza calze .in 120 andranno alla alt

Creato il 12 marzo 2012 da Biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
FAENZA
 È stato confermato l’impegno del gruppo Omsa Golden Lady di cedere - con stipula del contratto presumibilmente entro fine marzo 2012 - lo stabilimento di Faenza alla società forlivese Atl. Solo una porzione dello stabilimento faentino rimarrà di proprietà Golden Lady dove manterrà una propria struttura commerciale con un organico di alcune unità di lavoratori.
 E' questo il passo successivo che segue l'ufficialità del passaggio del sito produttivo sotto l'ala del gruppo forlivese, formalizzato oggi nell'incontro in Regione per definire il piano di reindustrializzazione. Nel piano industriale di Atl Group è previsto il trasferimento delle unità produttive presenti in due stabilimenti in provincia di Forlì, dopo l’adeguamento impiantistico dello stabilimento di Faenza, con tutti i dipendenti oggi in forza ma anche – l’aumento della capacità produttiva determinata dalle richieste già formalizzate dai propri clienti – l’acquisto di nuovi macchinari e con assunzione di almeno 120 lavoratori ex Omsa.
Il piano industriale di Atl per la reindustrializzazione sarà monitorato dal Mise con cadenza trimestrale o su richiesta di una delle parti. Il tavolo di confronto tra Atl e le organizzazioni sindacali si dovrà concludere entro il 30 marzo con l’obiettivo di esaurire gli altri passaggi (condizioni di assunzioni e dei problemi connessi alla tutela reddituale dei lavoratori ancora necessaria) entro la metà di aprile. Alla fine di aprile 2012 le parti saranno convocate al Ministero dello Sviluppo Economico per un esame del lavoro svolto e degli impegni ancora da risolvere.
 Il Comune di Faenza, dal canto suo, si è impegnato a favorire e a supportare qualora ne sussistano le condizioni normative e procedurali, le operazioni di richiesta e rilascio delle autorizzazioni amministrative eventualmente necessarie in tempi tali da consentire la realizzazione del progetto.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :