Pancrazio, mio marito

Pancrazio Anfuso per andare a vivere a Siena da sua moglie ha lasciato una posizione sicura in un lavoro sicuro a Roma. Se n’è trovato uno qui, da solo, tramite agenzia del lavoro, a San Gimignano. Poi, perso quello, se n’è trovato un altro da solo, tramite ufficio di collocamento, in una ditta in Valdelsa. E così, continuando, fino alla cooperativa attuale, in cui ha investito una cifra per entrare come gli altri soci. Nessuno gli ha trovato un posto sicuro, nessuno lo ha piazzato in qualche porto dei tanti riservati agli amici degli amici, lavora onestamente. Se volete scrivere di lui, prima assicuratevi di aver fatto altrettanto nella vostra vita.

sonia boldrini