Riuscire a fare il panettone senza burro, uova, zucchero bianco e nemmeno burro vegetale è un impresa, ma è possibile. Dopo anni di tentativi, questa è la versione migliore ottenuta fin ora e devo dire che non è male, considerata la velocità con cui è stata spazzolata.
Ho scelto lo zucchero di canna integrale e non il malto, altrimenti la lievitazione è insufficiente. Del resto nelle occasioni speciali possiamo permettercelo.
Chi è alle prime armi con la cucina macrobiotica si prepari: non si otterrà mai la stessa consistenza super soffice del panettone classico al burro. Per chi volesse migliorare la situazione si può utilizzare il burro di soia al posto dell’olio (direi 60-70 g), ma contiene olio di palma, un grasso saturo non particolarmente salutare, ma ogni tanto… Io ho voluto evitarlo per darvi la possibilità di sperimentare senza, ma…fate voi.
Non “oso” proporvi la versione con pasta madre perchè so che la maggior parte di voi non ne è fornito, inoltre con la pasta madre la variabilità del risultato è notevole a seconda della carica batterica che si riesce ad ottenere. Magari il prossimo Natale affronteremo la delicata questione.
Preparo dei panettocini anziché un panettone di dimensione classica perchè trovo che siano più facili da lievitare e gestire, ma soprattutto perchè sono perfetti per dei piccoli regali di natale. Basta incartarli con carta per alimenti e un bel fiocco ed ecco fatto, un regalino sicuramente gradito, soprattutto da chi è attento alla salute o soffre di intolleranza ai latticini.
Per 6-8 panettoncini:
200 g di farina manitoba
100 g di farina di farro “0”
30-50 g di amido di mais
15 g di lievito di birra fresco
80 g di olio di mais o di girasole
130 g di Muscobado (zucchero di canna integrale)
la buccia di 1 limone
la buccia di 1/2 arancia
60 g di uvetta
50 g di cioccolato fondente
1 banana matura frullata (facoltativa)
farina q.b. per lavorare l’impasto
1 pizzico di sale marino integrale
latte di soia q.b.
Attrezzature:
stampi di carta per panettone (oppure pirottini per muffins)
Questi panettoncini richiedono 3 fasi di lavorazione con tre tempi di lievitazione, ma sono molto facili da preparare e si conservano per qualche giorno.
Prima fase:
Mescola le tre farine in una ciotola. A parte sciogli il lievito con 30 g di acqua tiepida (due dita di bicchiere circa). In un’altra ciotola unisci il lievito con circa 50 g del misto di farine e impasta. Forma una palla, copri la ciotola con un panno umido o della pellicola e metti a lievitare per 30 minuti in un luogo caldo (22-25°). Se la temperatura in casa è più bassa, scalda il forno a 60°, spegni e dopo qualche minuto metti dentro la ciotola con la porta del forno aperta di pochi centimetri. Io uso questo metodo e funziona molto bene.
Seconda fase:
Trascorsi i 30 minuti la palla dovrebbe aver raddoppiato all’incirca il suo volume. A questo punto aggiungi circa 200 g del misto di farine, l’olio, le bucce grattugiate, la banana frullata e un pizzico di sale. Mescola e impasta bene, se necessario aggiungendo un po’ di farina per asciugare un po’ l’impasto.
Copri di nuovo la ciotola con un panno umido e lascia lievitare 4-6 ore.
Terza fase:
Metti in ammollo l’uvetta per qualche minuto in acqua o in un liquore (rum ad esempio) e taglia il cioccolato a pezzetti. Strizza l’uvetta e passala nella farina. Ammorbidisci lo zucchero con un po’ di latte di soia e aggiungilo all’impasto. Aggiungi anche l’uvetta e il cioccolato e impasta fino ad amalgamare perfettamente il tutto. Se è necessario aggiungi del latte di soia o della farina per ottenere un impasto morbido che non si attacchi troppo alle mani. Trasferisci l’impasto nello stampo preferito (pirottini per muffin, stampo da panettone, stampo di silicone, ecc.) riempiendolo poco più della metà e lascia lievitare ancora 1 ora.
Al termine della lievitazione inforna in forno caldo a 160° per 30-45 minuti circa. Lascia raffreddare bene prima di confezionare nei sacchetti trasparenti per alimenti o in scatoline di cartone o di latta.
Buon Natale!