Arriva l’autunno con le sue prime giornate fredde e piovose…è ora di correre ai ripari e prepararsi all’inverno!
Questo è un periodo di grande trasformazione, con l’arrivo dell’equinozio d’autunno che segna il passaggio dalla “luce” dell’estate alle “tenebre” dell’inverno, ma anche dal visibile all’invisibile, da un’energia veloce, dinamica, “estroversa” ad un’energia più lenta, raccolta e interiore. La natura si libera delle vecchie energie (cadono le foglie) e raccoglie le forze per prepararsi all’inverno.
Il nostro corpo “sente” che qualcosa nell’aria sta cambiando….sente che è in arrivo l’energia Terra, un’energia che si raccoglie, che comincia a condensarsi e concentrarsi per prepararsi al gelo invernale.
Il nostro corpo sente che l’energia dell’estate sta calando, che lo yang delle lunghe giornate luminose e del gran caldo si sta facendo da parte per lasciare il posto allo yin delle giornate corte, fredde e umide.
Come reagisce il corpo a questo cambiamento?
Cercando di eliminare lo yin rinfrescante accumulato durante l’estate per sopportare il caldo (yang) e di caricarsi lentamente di energia riscaldante (yang) per sopportare il clima freddo (yin) dell’inverno. Il nostro corpo è molto saggio: quando fuori fa freddo, dentro deve fare caldo e viceversa. Se fuori c’è yin, dentro deve esserci yang.
Le stagioni di mezzo, l’autunno e la primavera, sono fondamentali per fare questo cambio di polarità gradualmente e senza “scossoni”, ma solo se iniziamo il cambiamento alimentare per tempo, cioè entro settembre, per prepararsi all’inverno e a marzo-aprile per prepararsi all’estate.
Il cambiamento è in atto e noi possiamo assecondarlo oppure ostacolarlo. Se non aiutiamo il corpo a liberarsi dello yin in eccesso rischiamo di esporci più facilmente ai malanni invernali: raffreddore, influenza, tosse, sinusite, ecc.
In pratica cosa fare?
E’ ora di abbandonare o almeno ridurre le insalatone, le macendonie, le scorpacciate di frutta cruda, di gelati (anche se con latte vegetale!), di succhi di frutta e di bevande fredde, ovvero l’energia molto yin. Anche l’olio crudo è piuttosto raffreddante, quindi è bene cominciare ad utilizzarlo soprattutto cotto.
E’ bene cominciare a cucinare più spesso con le lunghe cotture, per esempio stufare a lungo o utilizzare ogni tanto le doppie cotture, per esempio fare crocchette con l’avanzo di cereali e verdure.
E’ anche ora di reinserire gradualmente quei cereali tipicamente invernali, avena e grano saraceno e consumare spesso verdure dolci e tonde (cipolla, carota, zucca, cavoli), per favorire gli organi e gli apparati stimolati dall’energia Terra: stomaco, milza/pancreas, ma soprattutto sistema immunitario!!!!
In questo periodo in cui l’energia Terra è preponderante, secondo la Teoria delle 5 trasformazioni, bisogna ricordarsi di nutrire l’energia Acqua, che governa i reni e la vescica. Come? Facilissimo: bastano poche alghe tutti i giorni, i fagioli azuki molto frequentemente, un po’ di grano saraceno ogni tanto, dei condimenti salati come miso, umeboshi e salsa di soia e il gioco è fatto.
Se poi ci ricordiamo di sostenere il fegato (“abbandonato” dall’energia della primavera), utilizzando semplicemente ogni tanto i sapori aciduli (limone e umeboshi) abbiamo fatto “tombola”.
Buon passaggio di stagione!