E nella mia indecisione alimentare ta-dan! ecco che le mie gambe decidono per me!
(mi spiego meglio...) Già due estati fa, notai una piccola protuberanza nella gamba sinistra. Nonne e ziee mi dissero che probabilmente era una piccola ciste, e così andai dal medico per sapere come toglierla, ma lui confutò le teorie delle sagge di casa, diceno che "purtroppo" non era una ciste, ma una vena. Secondo lui avevo ereditato la tremenda circolazione della mia nonna paterna e che quindi il tessuto delle mie vene era troppo elastico per spingere il sangue al cuore contro la famosa forza di gravità e che quindi si formavano delle sedimentazioni e dei rigonfiamenti. All'epoca tutto ciò mi mise in allarme e cominciai a camminare tutti i giorni, a mangiare meno e a stare con le gambe sollevate durante la notte. Il tutto per evitare di prendere una pasticca giornaliera dai 21 in poi.... Ma come ogni notizia, con il tempo si affievolisce e metre il cuscino svetta ancora in fondo al mio letto per dormire con le gambe sollevate, la mia dieta è andata a farsi friggere a fasi alterne e la camminata è divenuta sporadica.
Ma io dico: Come posso evitare di preparare dolci o succolenti manicaretti? Non posso Ora badate bene che ho detto preparare, non mangiare. Perchè io, riuscirei anche a limitarmi nel mangiare ma non posso smettere di prepararli!!Mi piace troppo cucinare... :S E se fino a qualche mese fa genitori e fratelli e moroso non vedevano l'ora di sfamarsi, oggi anche loro tutti a dieta! Eh si, mio babbo ha il colesterolo troppo alto e troppo stress nella sua vita frenetica. Il Principe vuole perdere i chiletti di troppo in vista delle imminenti vacanze estive. Miofratello maggiore (dopo le varie vicissitudini bolognesi) è dimagrito 15 chili e pare voglia iscriversi a dietista (quindi avete capito che arriccia il naso ogni volta che mi vede con grembiule e guanto da forno, perchè sa che per quel giorno la sua dieta salterà). Mio fratello minore ha degli addominali di sasso con tutto lo sport che fa (3 giorni alla settimana calcio e 3 nuoto+le partite nel weekend O.O), per cui può permettersi un dolcetto ma solitamente non ha molta fame. E mia mamma... lei a dieta non ci sta ma mica posso ingolfarla io la povera!! E quindi i manicaretti che faccio me li mangio pure e via che i chili crescono... :(
Con voi sarò sicera: sono arrivata a 62. E per il metro e sessanta da cui osservo il mondo sono davvero troppi.
Le mie gambe ricominciano a darmi segni di cedimento. (Ieri è spuntata una nuova linea verde/blu -I'm very sad for that!- ) Quindi mi sono decisa: ho scritto a una dietista che conosco (di cui ho seguito i corsi di alimentazione e benessere di cui vi parlavo qualche mese fa) e che legge il mio blog, in modo che sapesse già che non posso rinunciare a cucinare. Quindi a dieta si, ma niente "solo frutta e verdura scondite". E un dolcino a settimana è più che concesso! :P
Ce la farò??
Intanto non crediate che non vi lascierò dei dolcetti... nel weekend scorso, tra i mille impegni, mi sono ricavata ben tre orette ai fornelli. Avete visto la foto? ^_^ Vi ho anche scritto la ricetta in un immagine che potete salvarvi direttamente sul vostro pc. Spero sia cosa gradita!
Come ho lasciato scritto nella mia pagina facebook, ho aggiornato la sezione Spesa di stagione. Indicando frutta, verdura e pesci mese per mese. Spero vi sia utile! Nel caso di dubbi chiedete pure ^_^
Un bacio e vi lascio a questo dolce (ma non troppo) cake.
E sotto i suoi valori nutrizionali delle nostre amiche di Q.B. !!
Vado al fresco del paesello.... ^_* B. ●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●♥●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
Plum cake all’avena con ciliegie selvatiche e profumo di mandorle
INGREDIENTI
(per uno stampo da cake da 20 cm -se lo volete bello alto come il mio- circa 16 fette)
150 gr di crusca d’avena (o fiocchi di avena biologici passati nel
mixerSarchio*)
20 gr di farina 00 con germe di grano
½ bustina di lievito vanigliato per dolci
1 presa di sale
2 uova piccole (le mie gallinelle sono giovani!^_^ voi mettetene una grande)
½ tazzina da caffè di olio di arachidi
70 gr di zucchero di canna grezzo bioSarchio* + 2 cucchiai
½ bicchiere di latte scremato
8 gocce di aroma di mandorle Flavourart (facoltativo e variate le dosi a seconda dei vostri gusti)
3 pugni di ciliegie selvatiche (sono leggermente più
piccole di quelle a cui siamo abituati)
Per prima cosa lavate, asciugate e snocciolate le ciliegie. Se riuscite non tagliatele del tutto a metà ma cercate di fare in modo che rimangano il più intere possibili. (Io faccio una piccola incisione su un lato con un coltellino e poi premendo con l’indice e il pollice faccio fuoriuscire il nocciolo). Frullare nel mixer le uova con lo zucchero (i 70gr) fino ad ottenere un composto spumoso, continuando a frullare, aggiungere l’olio a filo. Mescolare in una terrina a parte la farina con la crusca d’avena e il lievito (ancora meglio mixare il tutto nel robot). Versare il composto di uova, olio e zucchero in una ciotola capiente. Versarvi la fialetta di aroma di mandorle e mescolate. Pian piano versarvi all’interno anche il preparato di farina, lievito e crusca senza passarla al setaccio, in modo che rimangano i pezzetti di avena. Mescolate il tutto con una forchetta. Otterrete un composto molto denso. A questo punto prendete il latte e aggiungetene poco alla volta, mescolando tra un’aggiunta e l’altra, fino a che non otterrete un preparato meno denso, della consistenza classica dei composti per plum cake. Aggiungete ora le ciliegie, tenendone 6-8 da parte per il decoro finale e mescolate delicatamente. Prendete uno stampo da cake e rivestitelo di carta da forno bagnata e strizzata. Versate in modo omogeneo ½ cucchiaio di zucchero sul fondo dello stampo poi, versatevi l’impasto, livellando la superficie con una palettina. Prendete ora le ciliegie tenute da parte e premendo leggermente con il dito mettetele nell’impasto affossandole un pò. Cospargete il cake con lo zucchero rimasto e infornate a 170°C per 35-40 minuti, fino a che lo stuzzicadenti non ne uscirà intatto.
*L'utilizzo di prodotti biologici come quelli distribuiti da Sarchio, fa si che non solo questo cake sia un'ottima ricetta per quanto riguarda i valori nutrizionali, ma anche una buona ricetta per la nostra salute. Questo trovo sia di fondamentale importanza! ●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●♥●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
Ed ora veniamo ai consigli nutrizionali delle amiche di Q.B. Le esperte oggi dicono che:
Valori nutrizionali per porzione (1 fettina): Calorie: 99 kcal. Proteine: 2,3 gr. (9,3%) Grassi: 3,7 gr. (33,6%) Carboidrati: 15,1 gr. (57,1%)
Ancora una volta Benedetta propone un’ottima ricetta, questa volta ci dà lo spunto per parlare di ciliegie e di avena: le prime sono un frutto tipicamente estivo e, come tale, ricco di acqua (avete mai pensato che i frutti dell’estate contengono molta più acqua rispetto a quelli invernali proprio perché “hanno il compito” di idratarci nella stagione più calda?). Le ciliegie hanno proprietà diuretiche e leggermente lassative. L’avena, invece, è un cereale ricco di lipidi, in particolare contiene lipidi insaturi derivati dall’acido oleico ed un’elevata percentuale di acido linoleico, uno tra gli acidi grassi essenziali più importanti dal punto di vista nutrizionale. L’avena è ricca di proteine (ne contiene tra il 10-16% della sua composizione) e dà un notevole apporto di minerali e vitamine. Per queste ragioni presenta un basso indice glicemico che la rende particolarmente adatta ai diabetici. Ne abbiamo parlato anche sul nostro blog.
"Le calorie per porzione sono veramente molto basse, quindi questo plumcake è un’ottima proposta per chi è a dieta o per chi deve controllare gli zuccheri."
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake