Scones e curd di fragole verso una nuova consapevolezza

Non cambio nome, ma sottotitolo si. Chi mi segue da tempo avrà visto molti cambiamenti susseguirsi nel blog, dai colori, agli header, ai layout... questo perchè il mio blog mi rispecchia e quando cambio io, lui cambia con me. Questi cambiamenti non sono indice di un carattere lunatico, ma di una continua crescita.

Ho 23 anni, 24 a luglio, e nonostante a me sembrino tantissimi sto ancora crescendo.  Ogni giorno imparo nuove cose, approfondisco le conoscenze già acquisite e a volte mi ricredo su ciò che prendevo per vero. Forse è vero che non si smette mai di crescere e imparare no? E quindi questo blog è destinato a mutare, a migliorare spero, tramite le mie nuove esperienze. Nessun cambiamento radicale quindi, ma piccoli e puntuali mutamenti. Come un fiore, passo dopo passo il seme cresce fino a diventare fiore. Ed è da ieri che diluvia. E come reagiscono i fiori alla pioggia, crescendo un pò più in fretta del quotidiano, io ho apportato oggi un cambiamento un pò più grande modificando il sottotitolo del mio blog. Da Cooking with healt sono passata a Verso una cucina consapevole.
Il verso indica ovviamente non il raggiungimento di un risultato ma un percorso.  Non sto infatti cercando di insegnare nulla a nessuno, mi sembrerebbe di peccare di presunzione. Se questo blog esiste è per condividere con voi ciò che apprendo giorno dopo giorno ed arrivare assieme a una consapevolezza maggiore.
Vorrei che tutti fossimo consapevoli di cosa mangiamo, di quali sono le ripercussioni su noi stessi e sull'abiente. Questo non per riprendere chi non si comporta in linea con i principi della nutrizione e della sostenibilità. Tutt'altro! Io vorrei solo che le persone avessero la cultura necessaria per decidere autonomamente che consumatori essere. Perchè, forse mi troverete cinica e pessimista, ma io credo sia solo la realtà; tutti noi siamo consumatori di questo mondo. Possiamo essere consumatori attenti o distratti, ingnari o consapevoli, ma consumatori rimaniamo. E non è poi una cosa così negativa. Il ciclo della natura, le catene alimentari su cui si forma la vita sono composte da consumatori. La differenza tra noi e loro è che essi sono consumatori inconsapevolmente attenti. Gli animali e la natura si comportano (scusate le ripetizioni) naturalmente secondo natura. Noi, homini sapiens, invece abbiamo la capacità di scegliere, di scegliere chi essere e come comportarci. Penso che quindi sia fondamentale cercare di apprendere tutte le conoscenze possibili in modo di essere consapevoli nella scelta ed automoni. Il concetto e l'importanza di essere autonomi nelle proprie scelte per questa volta ve lo risparmio ^_* e vi lascio invece alla colazione di oggi. Mi aspetta una settimana intensa e quindi stamattina colazione carica di energia!!
Un abbraccio a tutti.... verso una nuova consapevolezza! ●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●♥●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
INGREDIENTI
(per circa 15 scones e due vasetti e mezzo di curd)
per gli scones:
530 gr di farina 00 (del mio caro mulino Morini...poi vi racconterò)
300ml di latte fresco
40 gr di uvetta sultanina (per fare contento il fratello mai io la ometterei)
2 cucchiai abbondanti di lievito per dolci (circa 1 busta e mezzo)
70 gr di burro bio (fuori frigo)
1 cucchiaio di zuccero di canna
1 presa di sale
1 uovo (in realtà 1/2 ma fatelo con uno e poi riusate il rimanente in altre preparazioni)
per il curd:
250 gr di fragole mondate e tagliate a pezzi
100 gr di zucchero di canna
80 gr di burro morbido
1 cucchiaio di scorza di limone grattugiata
1 cucchiaio di succo di limone
4 tuorli
Setacciate la farina, poi aggiungetevi il lievito, il sale e mescolate il tutto. Poi prendete il burro morbido e facendo dei fiocchetti unitelo al mix secco e con le dita sbriciolatelo finchè non sarà completamente assorbito. Aggiungete al centro l'uvetta (facoltativa) e mescolate. Poi fate la calssica fontana e aggiungete al centro il latte mescolando con una forchetta. Se l'impasto vi sembra un pò appiccicoso aggiungete un pò di farina. Lavorate l'impasto velocemente con le mani per amalgamare tutto e poi stendetelo su una spianatoia infarinata dello spessore di circa 3cm e ritagliate con un taglia biscotti o come me un bicchiere, dei cerchietti di circa 5 cm di diametro. Prendete una teglia ricoperta di carta da forno e posizionate gli scones a circa 2mm di distanza questo perchè così li aiuterete ad avere una "crescita" più verticale e a non "crollare" lateralmente in fase di cottura. Spennellate con l'uovo leggermente sbattuto in una ciotolina e infornate a 200°C per 15-20 minuti finchè non risulteranno dorati. Mentre gli scones cuociono preparate il curd di fragole. Mettete le fragole in una casseruola con lo zucchero, il burro, la scorza e il succo del limone. Mescolate a fuoco basso finchè zucchero e burro non siano sciolti. Lasciate poi sobbollire per circa 5 minuti e levate dal fuoco. Nel frattempo in una terrina a parte sbattete i tuorli e poi mescolando versatevi il composto di fragole. Il tutto si addenserà man mano. Riprendete il composto finito e rimettetelo sul fuoco per 4-5 minuti mescolando di continuo ma senza far prendere il bollore altrimenti il curd impazzirà. Versatelo ancora caldo in vasetti sterilizzati, lasciate raffreddare a testa in giù i vasetti in modo da fare il sottovuoto. Sfornate gli scones e serviteli tiepidi con il curd di fragole.
*nota bene: gli scones sono ottimi anche freddi. Ricordate però che non mantegono la loro sofficità per più di due o tre giorni e solo se conservati in una scatola di latta. Il curd di fragole invece si mantiene chiuso in frigo per almeno due mesi oppure aperto per non più di 5 giorni.

(la ricetta degli scones è presa e leggermente modificata da quella di Sigrid, mentre il curd di fragole lo trovate nel mio libro preferito)