La torta di riso è un grande classico della mia famiglia. Ma dato che sto provando ad usare un cereale diverso per ogni giorno della settimana mi son detta che anche con l’orzo non doveva essere male. Adesso la torta d’orzo e pistacchio è diventata una di quelle ricette che faccio quando non voglio sentirmi troppo in colpa per via delle montagne di grasso che ingurgito: nemmeno l’ombra del burro.
Ingredienti
300 grammi d’orzo
1 l di latte intero fresco
150 gr di zucchero
3 uova
una manciata di pistacchi di Bronte tritati
due cucchiai di crema al pistacchio
la scorza di un’arancia bio
mezza stecca di cannella
Procedimento
Lasciare a bagno l’orzo in una bacinella coperto d’acqua per almeno 8 ore. Poi scolarlo.
Bollire l’orzo nel latte con l’aggiunta di 100 gr di zucchero e mezza stecca di cannella fino a che il latte non è completamente evaporato e l’orzo è tenero. Lasciare raffreddare completamente. Aggiungere all’orzo le uova una alla volta e mescolare bene, poi la crema di pistacchi, la granella di pistacchi, la scorza d’arancia grattugiata e i restanti 50 gr di zucchero.
Mettere il composto in una teglia da 24 cm con il bordo alto e foderata di carta da forno e spargerci sopra un po’ di zucchero di canna. Infornare con il forno caldo a 180 gradi per 35 minuti (prima di toglierla fare la prova dello stuzzicadenti). La superficie della torta deve risultare brunita.
Non è male servita con una crema al mascarpone. Da sola comunque fa già la sua bella figura.